La depressione come avversario piĆ¹ difficile da battere. La tragedia che ha colpito il portiere della nazionale tedesca, Robert Enke, suicida dopo anni di fragilitĆ psicologica ha letteralmente choccato Gianluigi Buffon, numero uno della nazionale e della Juventus.
Ā«Sono rimasto profondamente colpito, ĆØ stato troppo forte per me: cosƬ forte che non ho voluto leggereĀ», ha raccontato il giocatore della nazionale che in una autobiografia svelĆ² di aver sofferto di depressione per diversi mesi nel 2004 e di esserne uscito.
Ā«Sono momenti terribili – ha spiegato Buffon al temine della visita degli azzurri alla new town di Bazzano costruita per i terremotati dell’Aquila – Perdi completamente il senso di te stesso, non c’ĆØ nulla di razionale. Il fatto ĆØ che quando soffri di depressione, non devi aver paura a chiedere aiuto e a parlarne a chi ti ĆØ vicino. Io l’ho fatto con chi mi voleva bene, ho provato a star tra la gente e ne sono uscitoĀ».
Resta, a Buffon una amarezza: Ā«Non so con precisione cosa sia successo nel caso di Enke. Ma a me resta sempre l’impressione che quando succedono tragedie del genere non tutti quelli che potevano fare qualche cosa hanno fatto tutto il possibileĀ».