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Superlega (o Super League), annuncio ufficiale: 12 squadre (comprese Juve, Milan, Inter) si fanno il loro campionato europeo

Superlega (o Super League che dir si voglia), arriva l’annuncio ufficiale. 12 squadre tra i cosiddetti top club europei si fanno il loro campionato. Ci sono anche 3 italiane: Juve, Milan, Inter. Si tratterebbe di una competizione infrasettimanale, che le 12 squadre giocherebbero al posto delle Coppe europee.

Ma le federazioni nazionali non ci stanno, e minacciano di escludere le 12 sorelle dai rispettivi campionati nazionali. Come sarebbe una serie A senza Juve, Inter e Milan? Le altre 9 squadre sono: Real Madrid, Barcellona e Atletico Madrid per la Spagna. Arsenal, Liverpool, Chelsea, Manchester United, Manchester City, Tottenham per l’Inghilterra. Spicca l’assenza di tedesche e francesi. Nonostante Bayern Monaco e Psg siano super potenze (anche finanziarie) e abbiano giocato l’ultima finale di Champions League.

Superlega: perché si fa e cosa vuol dire?

La Superlega è un progetto di lunga data, portato avanti dai dirigenti delle principali squadre nazionali. Quelle, per intenderci, che partecipano quasi ogni anno alle competizioni europee. In Italia un suo grande promotore è sempre stato Adriano Galliani, quando era amministratore delegato del Milan (oggi fa il dirigente al Monza, in serie B).

Il principio è sostanzialmente quello della Nba americana. Ovvero, una competizione gestita interamente dai club. Una federazione di società in cui le squadre decidono tutto senza la sovrastruttura europea. E, soprattutto, si gestiscono e spartiscono i diritti televisivi. Perché sono loro, i diritti tv, la vera molla che ha fatto scattare tutto.

Basta ripartizione con società che hanno meno tifosi e quindi, secondo quest’ottica meramente aziendale, meno giro d’affari. Tanto per capirci, oggi in Italia una di queste 3 squadre (la Juve) in classifica è dietro l’Atalanta (dopo aver appena perso lo scontro diretto). E l’unica italiana ancora in lizza per una Coppa europea è la Roma (arrivata in semifinale di Europa League)…

Superlega: le 12 squadre che hanno fondato la Superleague

Dodici club europei di calcio hanno annunciato di aver raggiunto un accordo per costituire una nuova competizione calcistica infrasettimanale. La Super League (o Superlega), “governata dai Club Fondatori”. I 12 club sono Milan, Arsenal, Atlético de Madrid, Chelsea, Barcellona, Inter, Juventus, Liverpool, Manchester City, Manchester United, Real Madrid e Tottenham Hotspur. È previsto che altri tre club aderiranno come Club Fondatori prima della stagione inaugurale, che dovrebbe iniziare “non appena possibile”.

Contro l’iniziativa si erano già espresse alla vigilia la Uefa, l’Eca e lo stesso premier britannico Boris Johnson, che l’aveva definita ‘molto dannosa per il calcio”. La Juventus ha annunciato di essere già uscita dall’Eca, l’Associazione dei club europei, e Andrea Agnelli si è dimesso anche dall’esecutivo della Uefa. Precisando tuttavia che “i club fondatori continueranno a partecipare alle rispettive competizioni nazionali e, fino all’avvio effettivo della Super League, alle competizioni europee”.

La Fifa, da parte sua, ha espresso la sua disapprovazione per una “lega separatista europea chiusa al di fuori delle strutture calcistiche internazionali” che non rispetti “i principi fondamentali di solidarietà, inclusività, integrità ed equa ridistribuzione finanziaria”.

Cosa rischiano le squadre della Superlega

Uefa, Federcalcio inglese e Premier League, Federcalcio spagnola reale (RFEF) e LaLiga, Federcalcio italiana (FIGC) e la Lega Serie A si schierano contro il progetto della Superlega. “Resteremo uniti nei nostri sforzi per fermare questo cinico progetto”. Così si legge in una nota congiunta, che continua con la minaccia di esclusione. “Prenderemo in considerazione tutte le misure a nostra disposizione, a tutti i livelli, sia giudiziario che sportivo, al fine di evitare che ciò accada”, minacciando i club e i giocatori di vietargli di partecipare alle competizioni internazionali.

I club che dovessero prendere parte alla Superlega verrebbero subito esclusi da tutti i tornei, campionati nazionali inclusi. Lo ha spiegato la Uefa. “Come annunciato in precedenza dalla FIFA e dalle 6 Federazioni, i club coinvolti saranno esclusi da qualsiasi altra competizione, sia nazionale che europea o mondiale, e ai loro giocatori sarà negata la possibilità di rappresentare la squadra nazionale”. “Ringraziamo quei club degli altri paesi, specialmente francesi e tedeschi, che hanno rifiutato di sottoscrivere tale progetto”.

Published by
Alberto Francavilla