ROMA – ''Non so perche' il tavolo che ho convocato sia stato definito della 'pace': ogni giorno c'e' una nuova puntata di questa telenovela. Io ho gia' parlato direttamente con gli interessati, tutti mi hanno espresso le loro richieste ma poi alla fine sono contenti solo se polemizzano con me. L'incontro servira' soprattutto a rasserenare gli animi nel mondo del calcio. Vado avanti per la mia strada''. Cosi' il presidente del Coni Gianni Petrucci e' tornato a parlare del tavolo convocato il 14 dicembre.
''Tutti sono preoccupati per quello che diranno loro – ha aggiunto al termine della giunta del Coni – e nessuno si preoccuppa per quello che diro' io. Parlero' eccome, esprimendo il mio punto di vista e spiegando quello che puo' essere fatto per lo sport italiano. Ogni giorno c'e' una nuova puntata, e tutti danno per scontato che noi saremo passivi, ma il Coni sara' parte attiva. Nessuna mi detta l'agenda, io invito chi desidero. Nessuno puo' dire che il tavolo non e' serio o che ha il diritto di venirci''.