TORINO – Primo impegno stagionale per il Torino di Giampiero Ventura. L’ex allenatore del Bari ha scelto il 4-4-2 per la partita di questo pomeriggio contro il Sappada. Rolando Bianchi, Gillet e Gazzi dovrebbero partire titolari. Ecco le formazioni della partita.
TORINO (4-4-2): Gillet, Glik, Darmian, Masiello, Scaglia, Gazzi, Basha, Suciu, Vives, Rolando Bianchi, Meggiorini, allenatore: Ventura.
SAPPADA (3-4-3):Â Michael, Breitenberger, Oberschmied, Nockler, Covelli, Hitthaler, Lanz, Lekaj, Klettenhammer, Harrasser, Consalvo. A disposizione:Â Hains, Mair, Kroll, Unterberger, Gasser, Huber, Hitthaler, Elzenbaumer, Mutschlecher, Kronbichler, Steger. Allenatore:Â Plankensteiner Alois.
Tre acquisti in neanche 24 ore. Per iniziare con il piede giusto il ritiro e per placare i primi malumori dei tifosi, che in questi giorni hanno fatto sentire la propria voce contestando la dirigenza.
Il Torino riparte da Sappada (Belluno) e il presidente Urbano Cairo dà  la scossa al mercato granata, consegnando tre rinforzi al tecnico, Giampiero Ventura.
Tra ieri pomeriggio e oggi, ecco gli arrivi di Mario Santana (in prestito con diritto di riscatto dal Napoli), Gianluca Sansone (in comproprieta’ con il Sassuolo, cui vanno 1,5 milioni di euro) e Alessandro Gazzi. La trattativa per il centrocampista del Siena e’ stata una lunga telenovela, conclusasi oggi con l’intesa.
Al club toscano vanno 2,6 milioni piu la meta’ del terzino granata Matteo Rubin. Tre colpi (i giocatori raggiungeranno tutti il ritiro entro la serata) che si aggiungono agli altri due messi a segno nei giorni scorsi: il nuovo portiere Gillet e il centrocampista Matteo Brighi.
Il Toro da serie A inizia così  a prendere forma. Anche se ciò  non è  ancora sufficiente a garantire serenità . Restano infatti diversi tasselli da inserire nel puzzle di Ventura.
L’incognita maggiore riguarda l’attacco, con soli quattro elementi al momento a disposizione, e la posizione di Rolando Bianchi in bilico. Il capitano potrebbe essere il bomber giusto ma e’ reduce da una stagione sottotono e la sua permanenza non e’ certa (interessa, tra gli altri, al Parma).
Al suo fianco servirebbe un’altra punta in grado di garantire da solo un buon bottino di reti. Sansone, Sgrigna e Meggiorini – gli altri attaccanti in rosa – non sembrano poterlo fare.
In mezzo al campo Gazzi, Brighi e Basha costituiscono un trio ben assortito e il nuovo arrivato Santana, esterno buono per il modulo di Ventura, è  alla ricerca del riscatto dopo un’ultima stagione vissuta a metà  tra Napoli e Cesena.
Questione difesa. Anche qui qualche aggiustamento è  necessario, al centro e sul lato sinistro (si attende Mesbah). Angelo Ogbonna è  la pietra su cui si vorrebbe costruire il futuro del Toro, è  stato confermato a ripetizione da Cairo ma ora il nazionale è  tornato sul taccuino del Milan, che deve sostituire Thiago Silva.
Sarà  necessario quindi provare a respingere le eventuali avance dei rossoneri. L’ingresso di un centrale è  però  comunque in programma. Perso Canini, in corsa ci sono Bovo, Ferronetti e Terlizzi.