
Tottenham, Son e il servizio militare: "Eravamo in 10 in una stanza e non avevamo il telefono" (foto Ansa)
LONDRA (INGHILTERRA) – Heung-Min Son ha concluso il servizio militare in Corea del Sud ed è tornato ad allenarsi regolarmente con il Tottenham.
Nella sua Nazione, il servizio militare è obbligatorio per tutti, anche per gli atleti professionisti.
Son era riuscito a rimandarlo per meriti sportivi, dopo aver vinto i Giochi Asiatici nel 2018.
Ma adesso, con tutti i campionati del mondo fermi per coronavirus, non ha potuto tirarsi indietro.
Infatti Son è tornato in patria ad aprile per sostenere il servizio militare come tutti gli altri ragazzi della sua età .
Il calciatore del Tottenham ha raccontato la sua esperienza ai media del suo club.
Le dichiarazioni del coreano sono riportate da sport.sky.it.
“È stata un’esperienza speciale – ha raccontato ai microfoni del sito ufficiale – non riuscirei a dire tutto quello che ho fatto, ma mi è davvero piaciuto.
I ragazzi sono stati carini.Â
Sono state tre settimane difficili, ma ho provato a godermi un’esperienza che non avrò mai più.
Il primo giorno non ci conoscevamo e quindi è stato un po’ strano – ha raccontato – ma poi abbiamo dovuto passare tanti giorni insieme in una stanza con 10 persone.Â
All’inizio i ragazzi non riuscivano nemmeno a parlarmi ma dopo abbiamo riso e scherzato tutti insieme.
Non avevo nemmeno un telefono – svela – mi sono mancati i tifosi.
Quando ho concluso l’addestramento non riuscivo a leggere tutti i messaggi da quanti erano.
Sono davvero grato a tutti, spero di riuscire a farli contenti una volta tornato in campo”.
