ROMA – “Il calcio italiano non è in crisi nera, sta solo vivendo un momento di rinnovo generazionale: abbiamo vissuto momenti positivi, da quello di Bearzot ai grandi successi internazionali, adesso bisogna rinnovarsi, sebbene emerga una difficoltà economica”. Lo ha detto Giovanni Trapattoni, parlando a Tele radio Stereo 92.7.
“La Roma? A Mosca ha giocato una buonissima partita, dimostrando carattere, personalità, grazie anche a un allenatore intelligente come Garcia, che ha saputo impattare nel migliore dei modi con un ambiente delicato. Roma è una piazza passionale e lui non ha sbagliato nulla. Garcia è arrivato con un ottimo bagaglio di esperienza internazionale, sta facendo benissimo e spero possa ascoltarmi quando dico che, siccome nel calcio ci sono episodi maledetti, che capitano nel finale, per gestire partite come quelle di ieri è necessario spostare il baricentro della squadra qualche metro più avanti. Al tecnico giallorosso rimprovero una sola frase: io non avrei mai detto ‘vinceremo il campionato’. Non so se l’abbia fatto per spronare, ma in Italia queste frasi sono rischiose”.
La Juve, per il Trap, “non è irraggiungibile”. “La Roma – dice ma anche il Napoli, devono capire che la squadra di Allegri ha tanti impegni: è una squadra fortissima ma, nonostante questa marcia quasi inarrestabile, può essere incalzata. La corsa-scudetto è aperta”.