Turchia, Emre rischia il carcere per un insulto razzista

Emre (LaPresse)

ANKARA – La Procura di Istanbul ha incriminato per presunte “offese razziste” il centrocampista della Nazionale e dell’Atletico di Madrid, Emre Belozoglu, che, secondo il codice penale turco, rischia fino a due anni di carcere.

L’ex interista Emre, che fino all’estate scorsa giocava nel Fenerbahce, secondo quanto riferisce la stampa di Ankara, è accusato di avere dato in aprile dello “sporco negro” al giocatore di colore del Trabzonspor, Didier Zokora, durante una partita del campionato turco. In relazione a quest’episodio era stato sospeso per due partite dalla Lega turca.

Emre allora si era scusato, affermando che, “a volte nel fuoco dell’azione si dicono cose sbagliate”, e aveva aggiunto: “Ho detto una parola brutta”. In base alle disposizioni del codice penale turco, contro la violenza e gli insulti razzisti nello sport, precisa il quotidiano Star, Emre rischia fra sei mesi e due anni di carcere, nel caso in cui dovesse essere riconosciuto colpevole.

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FIlippo Limoncelli