UDINE – Il Tribunale arbitrale dello Sport di Losanna ha emesso il lodo arbitrale per la vicenda De Sanctis, stabilendo che il portiere – ora al Napoli – e il Siviglia dovranno pagare all’Udinese l’importo di 2.250.055 euro.
Lo ha reso noto la società friulana, che era ricorsa al Tas dopo la rescissione unilaterale del contratto (avvenuta nel 2007) che legava De Sanctis all’Udinese fino al 2010, prima applicazione dell’articolo 17 del regolamento Fifa, che prevede questa possibilità solo per i professionisti con più di 28 anni che militano da almeno due anni nella stessa squadra.
L’Udinese aveva lamentato un danno economico dalla decisione, ricevendo un indennizzo in base a parametri definiti dalla stessa Fifa. L’Udinese, che pure aveva chiesto un indennizzo maggiore, in una nota ”accoglie con soddisfazione quanto deciso. La decisione, in linea con gli orientamenti giurisprudenziali degli ultimi 18 mesi, non ha lasciato impunita la condotta del calciatore e soprattutto disincentiverà altri calciatori ad utilizzare l’articolo 17 con lo scopo di rescindere unilateralmente il contratto di lavoro con il proprio club”.