ROMA – La pena dell’Uefa è eccessiva. Dopo le parole del patron Claudio Lotito, che aveva definito “abnorme” la sanzione di due turni a porte chiuse in Europa e l’ammenda di 40 mila euro, in serata è stata pubblicata sul sito della Lazio una nota in merito alla squalifica decisa nella serata di ieri 27 febbraio dalla Commissione Disciplinare della Uefa.
“La S.S. Lazio S.p.A., in riferimento alla sanzione inflitta dagli organi della Uefa per la partita Lazio-Borussia Monchengladbach – recita il comunicato -, pur nel rispetto delle decisioni assunte, conferma l’eccessività della pena irrogata in riferimento alla reale ricostruzione di quanto avvenuto nel corso della gara“.
Secondo quanto riportato dai due delegati Uefa presenti la settimana scorsa all’Olimpico per la sfida di Europa League, circa 200 tifosi presenti in Curva Nord hanno esibito il saluto romano. Una segnalazione però contestata dal club capitolino. La Lazio, “confida nel fatto che gli organi di appello potranno ricostruire in modo più puntuale gli avvenimenti accaduti, anche alla luce della documentazione proveniente dagli organi preposti alla tutela della sicurezza dello stadio”.
Se il ricorso al Tas di Losanna non sarà accolto la squadra di Petkovic giocherà a porte chiuse il ritorno degli ottavi di Europa League con lo Stoccarda in programma il 14 marzo.