GENOVA, 24 APR – Sette gruppi di tifosi del Genoa in cui militano anche gli ultras che domenica hanno messo in atto la clamorosa protesta al Ferraris hanno pubblicato sui loro siti web un duro documento di risposta al presidente del Genoa Enrico Preziosi, che dopo la gara ha definito ''delinquenti quei 60-70 tifosi'' auspicando per loro la galera.
''L'abbiamo sentita parlare di 'moralita' sportiva', e' stato divertente, da anni non avevamo occasione di ridere cosi' allegramente'' hanno scritto i sette (5r, Gav, Old Block, Brigata Speloncia, Figgi do zena, Sette settembre e Gir). Preziosi e' accusato di ''avere preso il Genoa per fare i propri affari'' ed e' equiparato ai predecessori perche' ''vende al primo suono di moneta i (giocatori ndr) piu' richiesti''. Nessun accenno al ritorno in Europa e alle brillanti stagioni con Gasperini.
''Non pensi di dare colpe sue a noi tifosi, lei ha impoverito la squadra e messo soldini in cassa, qualche volta le e' andata bene, quest'anno invece e' andata diversamente'' hanno scritto ancora. Nonostante le bombe carta, gli insulti, la fuga di famiglie spaventate dai Distinti, i gruppi caldi del tifo genoano concludono: ''presidente si ricordi una cosa: noi non siamo il male, noi siamo la cura''.
