RIO DE JANEIRO – Oramai qualsiasi gesto fa e’ un marchio di fabbrica: che sia la freccia scoccata dopo le infinite vittorie o i sorrisi in pista agli avversari mentre sta tagliando il traguardo, Usain Bolt è sempre il leader incontrastato dell’Olimpiade. Tra una semifinale vinta a spasso e una finale dei 200 che ci sarà nella notte di Rio, l’uomo piu’ veloce del mondo ha lanciato una nuova moda. Il grande giamaicano stava vincendo la sua semifinale, la scorsa notte, quando il canadese Andrè De Grasse, già bronzo nei 100, nonostante le sue leve molto più ridotte ha provato il colpo con un’accelerazione a pochi metri dal traguardo, sperando di vincere ‘in volata’. Bolt si è accorto dell’avversario che gli arrivava alle spalle, ha controllato la situazione e ha rivolto al canadese un grande sorriso, ricambiato da De Grasse (“ci siamo veramente divertiti”, ha detto il canadese).
“Mi sento ottimamente, però in semifinale non avrei voluto correre troppo forte, per preservare il massimo delle energie. Ma De Grasse ha notato che ero un po’ pigro e ha avuto un’idea diversa – ha poi spiegato Bolt facendosi una risata -. I 200 sono la mia gara preferita. A Rio intorno a me c’è un’atmosfera meravigliosa: la gente mi dimostra amore, e voglio ripagarla”. Il tempo del Lampo di 19″78, e anche quello di De Grasse (19″80), sono stati impressionanti ma quel finale è sembrato quasi una sfida tra vecchi amici.
Del resto l’appuntamento che davvero conta è per la prossima notte, per il quale il canadese avrà voluto lanciare il messaggio: nessuna paura. Visti i tempi, c’è aria di record del mondo (“sento di averlo nelle gambe”, ha detto Bolt lanciando l’attacco al suo 19″19 del 2009 a Berlino) ma comunque vada il Lampo si e’ preso ancora una volta la scena. Intanto bisogna sottolineare anche il 19″74 dello statunitense LaShawn Merritt (bronzo nei 400 di Rio) e l’eliminazione di Justin Gatlin, di nuovo fischiato dal pubblico dell’Engenhao e primo degli esclusi dalla finale olimpica con 20″13.