LONDRA – Non si placa la furia Usain Bolt, ed รจ record: terza gara, quella della staffetta 4×100 sabato sera, terzo oro e, stavolta, un altro record del mondo. Il marziano giamaicano ha concluso una strepitosa frazione della 4×100 suggellando un’Olimpiade perfetta, in cui l’incredibile tempo di 36”84, per la prima volta nella storia sotto il muro dei 37”, offre l’ennesimo show.
Lo sprinter giamaicano รจ stato ancora una volta il grande protagonista dell’ultima notte dell’atletica, rubando la scena a tutto e a tutti, compreso il britannico Mohamed Farah capace comunque di una strabiliante doppietta e alla discussa sudafricana Caster Semenya, medaglia d’argento dietro alla russa Mariya Savinova neo olimpionica degli 800.
Bolt mette cosรฌ al collo il sesto titolo olimpico, la seconda tripletta in due Olimpiadi. E non รจ mancato nemmeno un piccolo siparietto tra Usain Bolt ed un giudice di gara, subito dopo la vittoria ed il record del mondo stabilito dalla staffetta della Giamaica nella 4×100. Il campione caraibico voleva portare via il ‘testimone’ come ricordo dell’impresa compiuta con i suoi compagni di squadra. Ma un solerte giudice lo ha bloccato e gli ha impedito di sottrarre il ‘cimelio’.
Bolt, davanti alle telecamere, ha spiegato che voleva portare con sรจ l’asta che i corridori si passano durante la staffetta. Ma l’impassibile giudice non ha ascoltato ragioni: ‘dura lex sed lex’. Non รจ la prima ‘intemperanza’ regolamentare del campione giamaicano che in settimana aveva giร discusso con gli addetti in pista che gli hanno vietato di entrare con la corda da allenamento.