ROMA – Sfiorato il dramma sportivo al National Stadium di Kingston nella notte italiana tra venerdì e sabato 2 luglio: il sei volte campione olimpico Usain Bolt, dopo aver vinto la semifinale nonostante i consueti problemi in partenza (10”04/-0.9), come conferma un referto medico stilato a bordo campo dallo staff sanitario, accusa una lesione di primo grado (la più leggera) all’adduttore di una coscia e alza bandiera bianca.
Usain Bolt rinuncia alla finale dei 100 dei Trials giamaicani (vinta dal redivivo Yohan Blake in 9”95), ma potrà comunque conquistare un posto nella squadra per i Giochi di Rio. Il regolamento federale giamaicano infatti, come spiega la Gazzetta dello Sport, non è vincolante come quello statunitense che fa convocare ai Giochi solo ed esclusivamente i primi tre di ogni singola gara, prevede la possibilità dell’esenzione dai campionati nazionali per motivi fisici ed è a questa che Bolt farà ricorso per continuare a inseguire il sogno della terza tripletta d’oro a cinque cerchi.