Una corsa folle contro il tempo in auto da Londra a Parigi per far imbarcare i pezzi delle monoposto in pista domenica 18 aprile per il Gp di Shanghai.
È stata una vera odissea quella che ha dovuto affrontare la McLaren, bloccata a Londra per la nube di cenere causata dall’eruzione del vulcano islandese, e che ha fatto chiudere gli spazi aerei per la maggior parte degli scali dell’Europa del nord: la scuderia inglese era pronta a imbarcare alcuni pezzi da montare sulle Frecce d’argento, ma il volo è stato annullato.
«É una storia che sa di miracoloso – racconta il capo della scuderia, Martin Whitmarsh – Uno è dovuto montare in macchina e ha guidato per cinque ore fino a Parigi: il volo da Parigi è partito dieci minuti prima che l’aeroporto chiudesse. E ora questi pezzi sono stati trasportati qui». Si tratta di pezzi aerodinamici che la scuderia di Woking deve inserire sulle monoposto per la gara di domenica sul circuito cinese.