Wimbledon, i magnifici 10, da Djokovic a Serena Williams a Berrettini (con il Covid), popolari e talentuosi
Wimbledon, il torneo di tennis sull’erba più prestigioso del mondo (finali il 9-10 luglio) ha 10 campioni sotto i fari: 6 uomini e 4 donne.
Dieci “stelle” consacrate da tornei in tutto il pianeta. Sono i più ammirati dell’impianto leggendario: l’All England Lawn Tennis and Croquet Club. Un club fondato nel 1868: 19 campi, 375 membri a tempo pieno , montepremi stellare (2,3 milioni di euro al vincitore). Eccoli i più chiacchierati.
Ha vinto le ultime tre edizioni. È il favorito numero 1. Personaggio, anche per le sue vicende extra-sportive (su tutte le sue posizioni No Vax). Ha fatto clamore la sua cacciata dall’Australia. Immagine offuscata. Londra lo riporta in auge.
Finalista un anno fa, è stato fermato dal Covid (martedì 28) proprio quando stava per debuttare al Wimbledon 2022. Iella pura. Era in gran spolvero sull’abbrivio di due tornei sull’erba vinti (Stoccarda e Queen’s). Resta tuttavia sotto i fari (specie della BBC) che lo apprezza come atleta e come uomo. Nessuno è più fotogenico di lui.
Si è dichiarato molto dispiaciuto di quanto è accaduto all’amico Berrettini.
Anche lui lamenta guai fisici ma insegue – da 11 anni- il sogno di vincere a Wimbledon. Col 21esimo Slam ha sorpassato Federer e Djokovic. Gli infortuni (17) llo hanno migliorato. Tutto da seguire.
I campi in erba non sono più un tabù per lui dopo Maiorca. Il gigante di Atene, forte di 9 titoli ATP, incuriosisce per la sua frenesia. A soli 23 anni ha ancora spazio e tempo per migliorarsi. Mina vagante.
Australiano (ma con origini greche e malesi) , certamente talentuoso, è considerato nel Circus un cavallo pazzo. Una lingua biforcuta. In carriera gli è riuscito di battere nientemeno che Federer, Nadal e Djokovic. Occhio.
Canadese di radici israeliane (è nato a Tel Aviv,, madre ebrea
-Ucraina) l’anno scorso a Wimbledon è arrivato in semifinale, impegnando severamente Djokovic. È un mancino dal servizio ficcante. Lo pronosticano protagonista.
Polacca di Varsavia, 21 anni, ha vinto nove titoli WTA (il suo corrispettivo maschile è l’APT). Da marzo domina su tutti i campi. Ha uno spettacolare gioco d’anticipo. È la grande favorita. Tutti gli occhi sono per lei,
A 40 anni, “The Queen” (la regina) – 73 titoli WTA, 4 Slam consecutivi, oro alle Olimpiadi di Londra 2012 – è sempre sulle scene. Ha guadagnato non carriera la bellezza di 90 milioni di dollari. È una autentica leggenda.
Tennista ceca di Bilocev (Moravia-Slesia) a Londra conta numerosi fan. A Wimbledon ha già vinto due volte (2011, 2014). Cerca il tris.
Tunisina, 27 anni, numero 2 del mondo. È la prima tennista musulmana (e africana) a raggiungere questi vertici. È molto popolare, ha un gioco classico con fantasiose variazioni. Da seguire.