
MONACO – YouTube, Bayern Monaco: palleggi show in allenamento. Pep Guardiola ha esportato in Germania le stesse tecniche di allenamento che utilizzava al Barcellona.
I suoi allenamenti, pur senza trascurare il lato fisico ed atletico, si basano principalmente sulla tecnica individuale.
Thiago, Rafinha, Douglas Costa e Thomas Müller palleggiano l’uno con l’altro non con uno, non con due, ma addirittura con tre palloni.
Senza apparenti difficoltà. A dimostrazione di come questi calciatori, oltre ad essere molto forti tecnicamente, si trovino perfettamente a loro agio con il modo di allenare di Pep Guardiola.
Così nell’ultimo turno di Bundesliga. Un gol capolavoro di Ribery, al rientro nell’undici di partenza, regala al Bayern Monaco il successo per 1-0, quindi più faticato del previsto, sull’Eintracht Francoforte.
Il risultato si spiega anche con le prodezze del portiere ospite Hradecky, che ha compiuto almeno un paio di interventi decisivi, su Goetze e Xabi Alonso, ai quali va aggiunto il fatto che lo stesso Xabi Alonso ha sprecato un rigore, calciandolo sulla traversa.
Con questa vittoria il Bayern mantiene il primato in classifica con 72 punti, 8 in più del Borussia Dortmund, in campo contro il Werder Brema.
L’Eintracht rimane al penultimo posto, con 27 punti e alla pari con l’Hoffenheim, che gioca domani, e con l’Augsburg che oggi ha perso 4-2 contro il Magonza. Brutto Ko per l’Hannover, sconfitto in casa 0-3 dall’Amburgo, a segno con Clber, Ilicevic e Nicolai Muller.
Per l’Hannover è stata la 12/a sconfitta in 14 incontri giocati in casa: evidentemente da quelle parti, il fattore campo non funziona.





![Ha iniziato la carriera di allenatore, dopo essere stato vice del CT Sacchi a USA '94, nella Reggiana in Serie B. È passato poi al Parma, alla Juventus e al Milan (2001-2009). Negli anni con la squadra rossonera ha vinto uno scudetto, una Coppa Italia, due Champions League, due Supercoppe Europee e una Coppa del mondo per club. Tra il 2009 e il 2011 è stato sulla panchina del Chelsea, firmando una doppietta Premier League-FA Cup. Nella stagione 2011-2012 è subentrato in corsa sulla panchina del Paris Saint-Germain, vincendo la Ligue 1 al secondo tentativo nel 2013. Nell'estate del 2013 è stato ingaggiato dal Real Madrid. Alla sua prima stagione sulla panchina delle Merengues ha conquistato la Coppa del Re e la storica decima Coppa dei Campioni/Champions League. Nella sua carriera ha vinto la Coppa dei Campioni/Champions League tre volte da allenatore (due volte con il Milan e una con il Real Madrid), raggiungendo un record unitamente a Bob Paisley, allenatore del Liverpool, e due volte da calciatore (sempre con il Milan). La conquista della coppa con la stessa squadra sia in campo che in panchina è riuscita anche a Miguel Muñoz e Josep Guardiola, mentre con squadre diverse è riuscita anche a Giovanni Trapattoni, Johan Cruijff e Frank Rijkaard.[3][4] Nel 2014 entra a far parte della Hall of Fame del calcio italiano. È stato soprannominato Carlo Magno dalla stampa spagnola.](https://archivio.blitzquotidiano.it/wp-content/uploads/2015/12/image14-110x110.jpg)

























