MILANO – Maurizio Zamparini ne ha per tutti: Maurizio Beretta, Claudio Lotito, Antonino Pulvirenti e Franco Carraro. Intervistato da La Zanzara su Radio 24 dichiara: “La Lega è diventato un gruppo di 20 deficienti, Beretta è il capo. Beretta è la fotografia dell’Italia, un presidente della Lega che fa il doppio lavoro. È una persona inefficente, immobile, ma la colpa non è sua ma dei presidenti come la causa dello sfascio dell’Italia sono gli italiani. In Italia c’è Monti, in Lega c’è Lotito, due faccendieri che portano al disastro”.
“Beretta è solo fortunato – dice ancora Zamparini – non riesco a capire che soddisfazione gli dia stare lì, forse la visibilità”. Poi Zamparini attacca il presidente del Catania Antonino Pulvirenti: “Andrea Agnelli è un signore, non sarebbe mai sceso così in basso con le parole come ha fatto Pulvirenti”.
Ne ha pure per Franco Carraro, l’ex presidente del Coni e della Figc ora candidato col Pdl al Senato: “Alla sua età dovrebbe pensare a magiare salame con me in Friuli, non a fare politica. La lasci ai giovani”. E promette: “Se penso alla retrocessione mi viene mal dio stomaco, un dolore terribile. Poi mi faccio forza e dico: torno subito in A. Sarebbe uno dei dolori più grandi della mia vita, ma non accadrà. Faccio una promessa: ci salviamo 5-6 giornate prima della fine”.