Bari, il degrado del Petruzzelli: teatro da rifare ad un anno dal restauro

Avallamenti nel pavimento, punti di incollaggio scollati lungo le balaustre, distacco di vernice, chiazze sulla facciata. Dopo più di un anno dalla fine dei lavori di restauro, costati più di trenta milioni di euro, è di nuovo emergenza al teatro Petruzzelli di Bari, le cui condizioni critiche richiederanno interventi immediati. A dirlo è una relazione di 66 pagine che l’ ente lirico ha fatto recapitare al Comune pugliese, a pochi giorni dall’ inaugurazione della nuova stagione teatrale, prevista per il 6 dicembre.  In attesa che la denuncia giunga al più presto al Ministero dei Beni Culturali.

Nella relazione, firmata dall’ingegnere Luca Chiarappa, c ’è anche una lista di criticità individuate nell’esecuzione dell’appalto: da alcune unità del sistema di trattamento dell’aria non funzionanti, al sistema antintrusione mai collaudato (quello del foyer, in particolare, è «fuori uso»), al palcoscenico non perfettamente in piano e al sistema di trasporto dell’audio digitale inutilizzabile.

L’appalto per la ricostruzione del Petruzzelli, vinto da un consorzio guidato dall’imprenditore altamurano Vito Barozzi, è finito nel maggio scorso anche nelle indagini sulla “cricca”, l’organizzazione che faceva capo all’ ingegnere Angelo Balducci e che secondo i pubblici ministeri di Firenze avrebbe pilotato una serie di appalti per grandi opere pubbliche sfruttando le procedure di emergenza. Nella scorsa primavera i carabinieri del Ros hanno acquisito le carte relative all’appalto per la ricostruzione del Petruzzelli, ma senza formalizzare alcuna accusa nei confronti degli indagati o dei responsabili delle imprese esecutrici. La gara, gestita dalla struttura di Balducci, si concluse in 7 giorni ed fu vinta dal raggruppamento che offriva il minor ribasso, il 2,657% rispetto ai 24,9 milioni a base di gara. Il consorzio che fa capo a Vito Barozzi è stato scelto sulla base dell’offerta tecnica, nella quale rientrano anche gli impianti tecnologici che – secondo la relazione della Fondazione – sarebbero in tutto o in parte non funzionanti.

*Scuola di Giornalismo Luiss

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Sandro