ROMA – Con la sterilizzazione dell’Iva sui prezzi dei carburanti e la promozione di una maggiore concorrenza le famiglie potrebbero risparmiare 400 euro l’anno. E’ la stima dell’Adiconsum che, alla luce dei nuovi rialzi di benzina e gasolio, chiede al governo un intervento fiscale immediato. ”Il raggiungimento di quota 1,60 euro, in particolare nelle Regioni del Mezzogiorno, è diventato insostenibile per il reddito delle famiglie e per lo stesso Sistema Paese – denuncia l’associazioni in una nota – Aumenti che rischiano di innescare una pericolosa spirale, visti il perdurare della crisi economica e l’inflazione galoppante”.
Il Governo deve intervenire su tre fronti: ”Tagliando immediatamente le accise, aprendo i mercati alla concorrenza e monitorando l’andamento dei prezzi praticati dalle compagnie petrolifere per evitare eventuali speculazioni dovute all’aumento del costo del barile”. In particolare per quest’ultimo punto, Adiconsum propone che per tale controllo intervenga anche l’Autorità per l’energia.