E' morto a Milano Emanuele Banterle, 'padre' degli Incamminati

MILANO, 16 SET – E' scomparso questa mattina a Milano a 55 anni, dopo una grave malattia, Emanuele Banterle, figura cardine degli ultimi 30 anni del teatro italiano, sia in veste artistica sia organizzativa e produttiva.

Banterle fondò, con Giovanni Testori, la compagnia Teatro de Gli Incamminati, di cui è grande interprete Franco Branciaroli, e fu anche vicepresidente del Piccolo Teatro di Milano e dell'Ente teatrale italiano.

Nato a Milano nel 1956, Banterle scoprì la passione per il teatro nel corso degli studi universitari in Lettere moderne.

Le prime esperienze di regia furono con Diego Fabbri prima e Maurizio Scaparro poi.

Nel 1979, l'incontro con Testori, da cui nacque un sodalizio lungo oltre quindici anni come regista dei suoi testi (Interrogatorio a Maria 1979, Factum est 1981, Post Hamlet 1983) e come suo braccio destro alla regia di testi quali 'Confiteor' (premio IDI 1987), 'In exitu' (1988), 'Verbo'' (1989), 'Sfaust' (1990) e 'Sdisore'' (1991) scritti per Franco Branciaroli.

Dagli anni '90, la nuova avventura di direttore e consulente artistico di molti teatri e stagioni nazionali, tra cui il Manzoni di Monza e il Giuditta Pasta, e gli incarichi come vicepresidente dell'Eti e del Piccolo.

I funerali si terranno lunedì 19 settembre alle 11 presso la basilica di Sant'Ambrogio, a Milano.

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Maria Elena Perrero