Il ministro dell’economia Giulio Tremonti sostiene che il federalismo farà bene anche al Sud, ma visto il pulpito si prova qualche brivido, sembra un po’ quello che dice al condannato: allegria, domani sarai nella vita eterna.
Però non sembrano esserci vie d’uscita e forse qualche ragione Bossi ce l’ha, se non altro nel senso che legando più strettamente spesa e prelievo fiscale si può anche sperare in una maggiore responsabilità di comportamenti sul piano delle spese e degli sprechi, in una maggiore attenzione ai modi per rendere più produttivo il proprio territorio.
Con politiche autonome di incentivi verso le industrie che vi si fossero trasferite gli stati americani Usa del Sud negli anni 70 spinsero una crescita economica che gli era sfuggita per oltre un secolo.
Quando i politici renderanno conto ai loro elettori di come spendono i soldi che gli levano e quando i loro elettori saranno consapevoli che nulla più è dato per garantito, forse, il Sud d’Italia entrerà in una nuova logica, quella del mercato continentale, uscendo da quella del perenne risarcimento-
Ma ovviamente è solo forse.