BARCELLONA – Suscita polemiche a Barcellona uno spettacolo teatrale in scena dal 24 marzo ambientato in un locale di sesso gay e situato temporalmente dal regista durante una visita del Papa nella metropoli catalana. “Gang Bang”, del giovane drammaturgo Josep Maria Mirò, ha suscitato le critiche dell’associazione cattolica “E-Cristians” e del Partido Popular.
La “piece” è ambientata in un oscuro locale, “La Llum”, nel quale si ritrovano uomini omosessuali che praticano sesso in pubblico. I protagonisti sono un padre che cerca di ritrovare, dopo due anni, suo figlio, il quale subisce una sorta di stupro di gruppo consensuale, un gang bang, nel locale, una catechista drogata e una donna delle pulizie che difende la famiglia, spiega El Mundo.
Secondo l’autore lo spettacolo in realta ”non parla né del sesso né del Papa”, ma della decandenza dei valori del mondo occidentale. “E-Cristians” avrebbe minacciato di denunciare la direzione del Teatro Nazionale di Catalogna (Tnc), che ospita lo spettacolo.
Il direttore artistico del teatro Sergi Belbel, ha replicato sostenendo che Gang Bang ”non è rivolto contro la religione cattolica”, e ringraziando i contestatori per la ”stupenda pubblicità gratuita” fatta all’opera.