GENOVA – Il Teatro Carlo Felice di Genova sarebbe, ancora una volta, a rischio commissariamento. Lo annuncia in una lettera il ministero dei Beni e attivita' culturali che mette sull'avviso l'ente lirico segnalando che, non essendo stato ripianato il debito patrimoniale, la Fondazione potrebbe passare sotto la gestione commissariale.
''Per la legge 367/2008 – spiega Mario Menini, consigliere di amministrazione, nominato dal ministero – se una fondazione per due anni consecutivi ha un debito che supera una certa percentuale del patrimonio disponibile e' passibile di commissariamento. L'applicazione – prosegue – dei contratti di solidarieta' avrebbe dovuto consentire un risparmio di almeno 4 milioni di euro l'anno, permettendo all'ente di abbattere il suo debito patrimoniale, ma la situazione non ha dato i risultati sperati e quest'anno le previsioni parlano di un avanzo attorno all'1,8 milioni di euro, non sufficienti per mettere in sicurezza il teatro''.
L'augurio di Menini e' che ''la citta', le categorie economiche, ci aiutino a colmare questo gap. Sino ad oggi non c'e' stata grande sensibilita' e partecipazione da parte dei privati che, a quanto pare – conclude Menini – stanno giustamente ad aspettare che arrivi una programmazione che possa dare garanzie''.