Lirica: da Sinopoli a Verdi, la stagione italiana

ROMA – Sempre molto impegnati i teatri lirici italiani che per i prossimi mesi hanno preparato cartelloni all'altezza della nostra tradizione classica, corredata da diverse opere di autori contemporanei. Tra i primi avvenimenti a cui rivolgere l'attenzione per primo ''Il caso Makropoulos'' di Leos Janacek, raramente rappresentato, in scena a Firenze per il Maggio Musicale, diretto da Zubin Mehta per la regia dell'americano William Friedkin, noto come regista cinematografico di successo.

A Firenze inoltre, sempre per il Maggio, si annuncia ''Il viaggio a Reims'', opera di Gioachino Rossini scoperta soltanto in tempi moderni. A Jesi, fra la fine di dicembre e i primi di gennaio, si proseguira' nelle celebrazioni pergolesiane rappresentando nel teatro che porta il nome del grande compositore, figlio della citta', ''Lo frate 'Nnamorato'', opera importante dell'autore de ''La serva padrona''. Ampio e di alto livello, come di consueto, il programma della Scala di Milano che si inaugura nel tradizionale 7 dicembre con ''Don Giovanni'' di Mozart diretto da Daniel Baremboim, con la regia di Robert Carsen e fra le voci quella dell'ormai mitica Anna Netrebko.

Fra gli altri titoli scaligeri, ''I racconti di Hoffmann'' di Jacues Offenbach in programma a gennaio in collaborazione con l'Opera National di Parigi. Nel mese di marzo al San Carlo di Napoli atteso ''I Masnadieri'' di Giuseppe Verdi affidato alla regia di Gabriele Lavia, il quale dopo aver realizzato due edizioni de ''I Masnadieri'' di Schiller si propone di approfondire lo stesso soggetto in versione musicale. Evento a Palermo, al Massimo, dove a meta' gennaio debutta ''La Damnation de Faust'' di Berlioz per la regia di Terry Gilliam, autori di importanti opere cinematografiche.

L'Opera di Roma inaugura domani la sua stagione con un portentoso ''Macbeth'' verdiano firmato dal prestigioso duo Riccardo Muti-Peter Stein, reduce dallo straordinario successo ottenuto a Salisburgo nell'estate scorsa. Quindi nel teatro lirico capitolino in gennaio si avra' la piu' nota creazione lirica di Leonard Bernstein ''Candide'' diretta da Wayne Marshall. Muti sara' ancora a Roma in maggio per dirigere ''Attila'' di Giuseppe Verdi, regia di PierLuigi Pizzi.

A Torino, al Regio, in febbraio, ''L'angelo di fuoco'' di Prokofiev per la direzione musicale di Valery Gergiev che ha fatto di questa opera uno dei suoi cavalli di battaglia. Per quanto riguarda il cartellone del Regio si nota la produzione di ''Cosi' fan tutte'' di Mozart per la regia di Ettore Scola, da tempo assente dal cinema.

La stagione del 2012 si apre alla Fenice di Venezia con un omaggio a Giuseppe Sinopoli con la rappresentazione della sua composizione ''Lou Salome''' allestita supervisionata da Luca Ronconi e Margherita Palli. Per la prima volta nella citta' lagunare, ad Aprile, l'opera di Thomas Ade's ''Powder Her Face'' per la regia, le scene ed i costumi di Pier Luigi Pizzi.

Al Carlo Felice di Genova ripresa sempre ad aprile di ''Turandot'' per la regia del concittadino Giuliano Montaldo. Intanto il Verdi di Trieste punta su Pietro Mascagni del quale in giugno rappresentera' ''L'amico Fritz'' diretto da Fabrizio Maria Carminati. Punta su Mascagni anche Verona che dara' in marzo, al Teatro Filarmonico, ''Iris'' per la regia di Federico Tiezzi. Di sicuro richiamo al Raffaello Sanzio di Urbino, in dicembre, ''Falstaff'' con regista il celebre cantante Renato Bruson, gia' piu' volte sommo interprete del lavoro verdiano.

Il ritorno di Bertolt Brecht, da qualche tempo evidente in campo teatrale, si registra anche in campo musicale con l'originale allestimento de ''L'Opera da tre soldi'' diretto da Luca De Fusco con Massimo Ranieri, Gaia Aprea e Lina Sastri (in marzo alla Fenice di Venezia, oltre che in diversi altri teatri).

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