Treviso: tassisti dei trans per arrivare a fine mese

TREVISO – Per riuscire ad arrivare a fine mese si erano inventati un lavoro davvero singolare: il tassista dei transessuali. Accompagnavano i viados dalla stazione ferroviaria di Treviso fin sul “posto di lavoro”. Questa l’idea messa in pratica da una casalinga di Spresiano (Treviso), 50 anni, disoccupata, e da un operaio trevigiano, 24 anni.

Entrambi ora rischiano grosso: sul loro capo pende una denuncia dei carabinieri di Spresiano per favoreggiamento della prostituzione.

Le indagini andavano avanti da mesi, ma sabato il blitz dei militari ha fatto finire entrambi nella rete dei controlli, a Busco di Spresiano, una delle zone più calde della prostituzione dei trans sulla Pontebbana. La donna aveva in auto un viado peruviano. Il 24enne viaggiava invece con tre transessuali: due peruviani e un romeno.

“C’è la crisi, non riusciamo a pagare le bollette”. Messi alle strette, hanno tentato di giustificarsi con i carabinieri ma poi hanno entrambi dovuto ammettere la verità. C’è la crisi, lo stipendio non basta per pagare le spese, le bollette e tirare avanti.

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Alessandro Avico