Riceviamo e pubblichiamo il commento di un lettore di Blitz: รจ la storia, raccontata e firmata in calce โMikeโ, di come un padre รจ riuscito a impedire ai bulli di dare fastidio a suo figlio.
ยซIl bullismo รจ sempre esistito, oggi il fenomeno รจ piรน allargato, dovuto allโinesistenza dei genitori. I figli crescono a ruota libera per cui nessuna educazione ricevono in famiglia tanto meno a scuola. I ragazzi decidono tutto quello che vogliono fare, sia nel bene che nel male. I genitori sono inesistenti, almeno questo รจ per la massa.
ยซPremesso ciรฒ vi posso assicurare che avendo vissuto esperienze dirette, il bullismo lโho stroncato sul nascere. Il mio primo figlio, per frequentare le scuole superiori doveva prendere il pullman e quindi ogni giorno 15 km di andata e 15 km di ritorno ed orari non sempre facili. Con i miei ragazzi ho avuto sempre un ottimo dialogo, sin da bambini mi raccontavano come passavano la giornata fuori casa.
ยซNel paese la droga era del tutto sconosciuta allora, ma in cittร ahimรจ dilagava. Cosรฌ alla domanda se presso la loro scuola girava la droga, mi risposero si papร , vediamo dei ragazzi spacciare. Lรฌ per lรฌ lโistinto mi portava non solo a denunciare il tutto alla polizia ma anche ad intervenire in prima persona, ma il buon senso mi portรฒ a fare riflessioni diverse. Ragazzi voi quando vedete quei soggetti, lungo il vostro percorso, cambiate strada o marciapiede, ed i ragazzi hanno sempre ubbidito, lontano da quei brutti ceffi.
ยซUn giorno nel parlare vidi il ragazzo piรน grande un poโ preoccupato, la cosa mi portรฒ ad approfondire, cosa ti succede? Dai raccontami. Il ragazzo prima ..no.. niente papร . Dai cโรจ qualcosa che mi nascondi, racconta.. il ragazzo esortato, incominciรฒ col dire- papร sul pullman cโรจ un ragazzo che mi da fastidio- Cosa combina? Quando salgo sul pullman e sto seduto lui si avvicina e mi fa alzare e mi canzona facendo ridere le ragazze. Tu non ti alzare!!!!! Papร quello mi tira su per il bavero della giacca, mi spintona. Ma che dici un tuo coetaneo ti da fastidio e tu non sei capace di difenderti? No โ papร non รจ un mio coetaneo lui รจ dellโultimo anno ed รจ anche ripetente, ha 20 anni.
ยซAscolto e riflettendo dico a mio figlio, si a questo punto le cose cambiano, tu non puoi misurarti a 14 con lui che ne ha 20. Lui รจ un adulto tu sei un ragazzo, quindi รจ un confronto impossibile. Tu non dare mai fastidio a nessuno, la cosa la gestirรฒ io sta calmo che si risolverร . Quel ragazzo abitava a 7 km dopo di noi, non fu difficile identificare sia lui che la famiglia.
ยซIl pullman lungo il suo percorso serviva anche un paese laterale, facendo un giro vizioso, per cui quelli dei paesi collinari preferivano scendere allโincrocio per poi riprenderlo al ritorno. Mentre rincasavo con la mia macchina, veniva anche mio figlio, avvicinandomi allโincrocio vedendo il gruppo di ragazzi domandai se intravedeva quel ragazzo, mio figlio โ si papร รจ quello piรน alto. Rallento, accosto, parcheggio, nel mentre il bullo mi intravide e con altri due compagni si infilรฒ nel bar vicino.
ยซScendo e con me mio figlio, entro nel bar, il proprietario che mi conosceva, voleva offrirmi del caffรจ, ringraziai, data lโora il caffรจ non era gradito. Mi avvicino ai tre ragazzi che sono al banco a consumare, chiesi al bullo se conosceva mio figlio, lui con fare incerto rispose โ si.. mi sembra che viaggia nello stesso mio pullman โ ripongo la domanda- ti ha dato mai fastidio? No! โ a quel punto gli sferro un ceffone, di quelli che fanno tremare i denti, dicendo: se a te questo ragazzo non ti ha dato mai fastidio perchรฉ tu ti diverti a renderlo ridicolo nel pullman? Pronto a dargliene ancora se si fosse reso necessario, ma il finto bullo si accorse che non scherzavo, mentre lui massaggiandosi la guancia rispose- io ho voluto solo scherzare. Gli dissi che doveva scherzare coi suoi pari, e che mai e poi mai avrebbe dovuto piรน avvicinare mio figlio, caso contrario sul pullman la mattina avrebbe trovato me seduto, pronto a buttarlo anche dal finestrino se occorreva. Poichรฉ le mie richieste non lasciavano dubbi, mi rispose che potevo stare tranquillo, che non avrebbe piรน dato fastidio a mio figlio.
ยซCosรฌ fu e mai i miei ragazzi hanno subito episodi di violenza, tantomeno i miei ragazzi si sono mai permesso di fare del male a chicchessia, perchรฉ sapevano che non lo tolleravo. Qualcuno penserร che abbia voluto risolvere il tutto con la forza, ma certe volte รจ la scelta migliore credetemi. Se allora fossi andato a lamentarmi dal dirigente scolastico, mi avrebbe riso dietro, se andavo dai carabinieri si sarebbero scrollato le spalle e i miei figli sarebbero cresciuti con lโhandicap della paura, cosรฌ ho stroncato sul nascere tutto, pronto a difendere con ogni mezzo il male che subiva mio figlio.
ยซCredetemi ancora oggi, la penso cosรฌ, sono rispettoso di tutti, cedo il passo alle persone anziane, aiuto i deboli, difendo chi viene maltrattato, mi sono esposto tante volte, รจ piรน forte di me, non cโรจ la faccio a chiudere gli occhi e non vedere. Oggi viviamo in una societร che non ha piรน valori, non cโรจ piรน educazione, solo egoismo. Tutto questo fatta eccezione per quella sparuta minoranza, che ancora sente qualcosa di umanitร .
ยซMolti leggendo questo mio scritto disapproveranno il metodo, ma credetemi da risultati certi, reali e immediati e non produce spese alla collettivitร , io mi sono trovato con risultati buoni, oggi i miei figli sono dirigenti e in carriera, io sono un dirigente in pensione che non mi sento sereno a leggere le violenze gratuite, che si perpetrano ai danni dei ragazzi indifesi, dai genitori prima e dalle istituzioni poi. Sono pronto a scendere in campo qualora un mio familiare fosse vittima di una violenza gratuita e immotivata. Grazie per la pazienza avutaยป.
Mike