“La prima riguardava il clamoroso caso di Giuseppe Ciarrapico, il grande amico di Giulio Andreotti. Attraverso un sistema di prestanomi e di residenze fittizie, Ciarrapico è sempre risultato un nullatenente, nonostante i giornali e le altre imprese. Se un evasore seriale come Ciarrapico è riuscito quasi sempre a farla franca, diventa difficile prendersela con il negoziante che non rilascia lo scontrino.”
Il programma ha funzionato, ma la vera delusione della serata è stata, secondo Grasso, Roberto Saviano:
Tra un’inchiesta e l’altra, Iacona interloquiva in studio con Roberto Saviano. Che è stata la vera delusione della serata. Ormai è diventato un predicatore, si atteggia, coltiva il personaggio. Si preoccupa di promuovere il suo libro, con un tono non dissimile da un Bruno Vespa.