Ale e Franz sono un duo comico che ha raggiunto la popolarità grazie alla partecipazione a “Zelig“. I due sono ospiti nella puntata odierna di Oggi è un altro giorno in onda su Rai Uno a partire dalle 14.
Età, dove e quando sono nati , veri nomi: la biografia di Ale e Franz
Conosciamo meglio Ale e Franz, i loro veri nomi e dove esono nati. Alessandro Besentini è nato a Milano l’11 maggio 1971. E’ del segno zodiacale del Toro ed ha 50 anni. Francesco Villa è invece nato sempre a Milano il 29 gennaio nel 1967. E’ del segno zodiacale dell’Acquario ed ha 55 anni. Questo il loro profilo Instagram.
Mogli e figli, la vita privata di Ale e Franz
Della vita privata dei due comici si conosce poco. Ale è sposato e ha due figli, Giovanna e Filippo, mentre Franz sembra sia single.
La carriera di Ale e Franz, l’esordio a Zelig
I due si sono conosciuti nel 1992 al Cta (Centro Teatro Attivo di Milano), dove si erano iscritti per perfezionare le loro doti nella recitazione. Artisticamente si sono uniti nel 1995 debuttando nello spettacolo Dalla A alla Z.
La popolarità è però arrivata nel 2000 grazie a Zelig. Enrico Ruggeri li ha voluti al suo fianco per il tour C’era un tedesco, un francese e un italiano nel 2014. Tra i loro successi più importanti c’è “Buona la prima”, show andato in onda su Italia Uno. Ale e Franz hanno recitato al cinema nei film Tutti gli uomini del presidente, Un boss in salotto, Un fidanzato per mia moglie, Mi fido di te e La terza stella. Hanno fatto i doppiatori in Madagascar.
Il dimagrimento di Alessandro Besentini
Qualche anno fa, Alessandro Sono è apparso pesantemente dimagrito. Molti hanno pensato ad una malattia, invece lui aveva spiegato: “Sono lusingato che vi siate preoccupati del mio stato di salute ma, tranquilli, sto benissimo. Ero arrivato a un punto che mi stavo mangiando anche il frigorifero e una sera mi sono detto: ‘Basta mangiare’”.
“Mi sono messo a dieta ed è stato un lavoro di quattro anni in cui ho perso 30 kg. Ero sul filo dell’obesità e per questo ho detto basta. Una sera a casa di Franz mi sono mangiato anche il suo frigorifero”. Il suo discorso si era poi concluso con un’altra frase che eliminava ogni possibile perplessità: “Sono felice e state tranquilli che sto bene, anzi sto meglio adesso che prima“.