Di partita non ne vincono mai una, ma inseguendo il pallone possono sentirsi ogni settimana degli eterni ragazzi, uniti dall’amicizia e soprattutto dall’intramontabile amore per il calcetto.
Sono i protagonisti di “All Stars”, nuova sitcom che scenderà in campo l’anno prossimo su Italia 1, interpretata da una squadra di attori d’eccezione come Diego Abatantuono, Ambra Angiolini o Fabio De Luigi.
Concepita in venti episodi da venticinque minuti, andrà in onda in prima serata una volta a settimana, chiudendo l’attuale stagione televisiva o aprendo la prossima (il collocamento preciso non è ancora stato definito).
L’ironia, le battute e le divertenti dinamiche di gruppo «ricordano lo spirito di Mediterraneo o Marrakech Express» anticipa Diego Abatantuono che in “All Stars” è il punto di riferimento della squadra, oltre che un distinto avvocato, scopertosi gay a una certà età.
Più importanti dei risultati calcistici, sono in effetti le vicende personali di ognuno, «sempre alle prese con storie che li sconvolgono» (come può essere una partita contro una squadra di ragazzi down, dove comunque i protagonisti perdono), in un apparato che «analizza a fondo le diversità» ha detto il regista Massimo Martinelli.
Moglie incinta di un noto donnaiolo (Fabio De Luigi), Ambra Angiolini interpreta invece «la classica donna rompipalle», racconta, che per ripicca ai continui tradimenti, si concederà un flirt con Billy Costacurta, guest star in alcune puntate. Attorno a loro si muovono personaggi diversi e dinamici, affidati a Paolo Hendel, Bebo Storti, piuttosto che Francesco Foti o Antonio Cornacchione.
Impreziosita quindi di «una qualità recitativa da alto cinema», come ha sottolineato il produttore Maurizio Totti, la comedy porterà in Italia un format olandese che ha già riscosso grande successo all’estero.