“Aniene”: Corrado Guzzanti in tv su Sky, ed è satira sui referendum

Corrado Guzzanti (Lapresse)

ROMA, 9 GIU – Sarà una serata tutta da ridere questa di ‘Aniene’, speciale di Corrado Guzzanti che andrà in onda su Sky Uno venerdì 10 giugno in prima serata. Non ci sarà infatti solo il massone che gestisce i poteri occulti del paese – che nella sigla vive nella sua loggia segreta tra ragazze che fanno lap dance ”orfane dell’Olgettina” -, ma anche una rivisitazione esilarante nel messaggio dei segni (Lis) di un promo per sordomuti sui quattro referendum fatta da una conduttrice nel segno del più bieco depistaggio.

”Della scheda – dice la donna – fate pure un aeroplanino e lanciatelo. Ci sarà sempre qualcuno che lo raccoglierà e il voto sarà valido” rassicura sempre la professionale ragazza attraverso i segni. Anzi, aggiunge sempre la conduttrice, ”potete votare anche il 14 quando troverete sicuramente meno gente”. Il copyright ”è mio e non dei tg Rai” ha detto Guzzanti all’incontro stampa, rivendicando la ‘primogenitura’ della confusione fatta nei giorni scorsi prima dal Tg1 e poi dal Tg2 sulle date del referendum.

E Aniene, che dà il titolo alla puntata unica che rimbalzerà pero’ nel bouquet anche nei prossimi giorni? Aniene è lo stesso Guzzanti, dio simil-Thor (con tanto di parrucca bionda e martello) dall’accento coatto romano che parla con un padre invisibile in cielo: ”Papà che devo fa’ de questi terrestri dove regna la bugiardia e so’ tutti come bambini?”. E ancora, nello speciale che vedrà una decina di personaggi (alcuni del tutto inediti), c’è il solito Antonello Venditti che canta ‘Aniene’, vero titolo e simbolo di questo programma ”perché – come si sente puntualmente nel testo della canzone – ”l’Aniene è un fiume piccolo, come siamo noi, ma che se piove troppo è capace di arrabbiarsi davvero ed esondare”.

Lo speciale, come si è capito chiaramente oggi all’incontro con Guzzanti, resterà quasi sicuramente un numero unico: ”E’ fatto da una serie di sketch messi insieme, non ha insomma una struttura che si può riproporre facilmente. Comunque – ha aggiunto l’attore – vorrei fare in autunno qualcosa con Sky, ma mi piacerebbe una formula tra show e fiction. Non ho voglia di fare il solito show da sabato sera, ma cose più anarchiche”. Guzzanti parla anche del caso Santoro.

”Penso che abbia fatto bene a risolvere con la Rai. Non si può vivere in una situazione d’assedio in cui l’editore ti è nemico. Mi incuriosisce solo vedere cosa accadrà adesso – ha aggiunto lo showman – perché La7 alla fine potrebbe essere piena di front-man giornalisti, piena zeppa di personalità”. Quanto alla questione del rinnovo dei contratti dei volti di punta di Rai3, ”mi sembra sbagliata – ha detto Guzzanti – l’idea di dissolvere Rai3. Ormai ci sono anche delle leggende come quella che a Fazio avrebbero offerto di fare il programma dei pacchi (Affari tuoi)”. Ad Aniene, scritto con Andrea Purgatori, partecipano anche Marco Marzocca e Max Paiella.

Published by
admin