
Anna Mazzamauro (foto Ansa)

ROMA – Intervistata da I Lunatici, Anna Mazzamauro rivela:
“I miei, avendo intravisto questo turbamento mentale, questo essere preda dei demoni del teatro, mi hanno mandato sempre dalle suore sperando di combatterlo”.
โDetesto le monache – continua – non le posso vedere, quando le incontro per strada le picchierei. Non voglio generalizzare, sicuramente esistono delle suore meravigliose, ma le mie non lo eranoโ.
โVengo da una famiglia normale – spiega – borghese. Questa figlia che voleva fare la bottana da grande veniva vista male. Questo consideravano una ragazza che voleva fare l’attrice. Se avessero assecondato questa mia diversitร , con calma e con amore, forse avrei sofferto di meno”. La negazione di un appoggio da parte delle persone a lei piรน care ha influito sulla sua formazione personale. Per lungo tempo Anna Mazzamauro ha pensato di vivere nel peccato e di essere una persona amorale, solo perchรฉ il suo piรน grande desiderio era quello di diventare un’attrice. Questo ha influito anche sui rapporti umani con il resto del mondo, con il quale Anna Mazzamauro si poneva โcome una povera disgraziata”.
โSono sempre stata una diversa – conclude – รจ il tema di uno spettacolo che ho scritto e che presto sarร in scena. Si chiama Belvedere. Vorrei proporre al pubblico il tema diversitร , cosรฌ da dare veramente un senso alla conquista che i diversi operano nel mondo”.
Fonte: I Lunatici.
