“Adesso Annozero può cominciare”. Il presidente della Rai Paolo Garimberti risponde così a Michele Santoro, appropriandosi del suo slogan, e ribadendo”sei una risorsa per la Rai, Michele, e quel cerino che hai acceso e che tu ora non vuoi più e che ti spaventa tanto, me lo prendo volentieri io e ci metto la faccia, come ho sempre fatto e sempre farò nella mia vita professionale”.
Ma Garimberti spiega anche: “Va necessariamente chiarito, per sgombrare il campo da ogni possibile interpretazione equivoca e malevola, che il Presidente non ha aziendalmente il potere di prendere da solo le decisioni che riguardano Annozero”.
Il presidente della rai risponde così all’appello che stamattina gli ha rivolto Michele Santoro. Il conduttore, in conferenza stampa, aveva detto: “Se Garimberti mi dice rimani, io rimango fino ad aprile, maggio del prossimo anno”.
Il presidente della Rai continua: “A Michele Santoro, prima di dare una risposta, mi sia permesso fare una domanda: perché, prima di avviare con la Direzione Generale una trattativa per la sua uscita, non è venuto da me a chiedermi se volevo Annozero in onda? Se lo avesse fatto prima, gli avrei risposto esattamente come quei consiglieri con cui si è consultato: ‘non e’ il momento di interrompere Annozero”.
“Va necessariamente chiarito, per sgombrare il campo da ogni possibile interpretazione equivoca e malevola – conclude Garimberti – che il Presidente non ha aziendalmente il potere di prendere da solo le decisioni che riguardano Annozero, Michele Santoro o le sue vertenze con la Rai. E questo Michele lo sa bene. Come sa bene che io non lo costringerei mai, contro la sua volontà, a fare ora e per sempre “Annozero”.
