CAGLIARI – Antonio Ricci e l’inviato di Striscia la Notizia Cristian Cocco sono indagati in Sardegna: ne ha dato notizia l’Unione Sarda. Nel mirino degli inquirenti ci sarebbe un servizio un servizio che avrebbe “lasciato intendere che la nomina di Alessandra Napoleone a primario di Anestesia e Rianimazione era stata decisa dal direttore generale dell’azienda Brotzu, Antonio Garau, dopo una selezione solo apparentemente pubblica”.
Per questo, ha spiegato l’Unione Sarda, è scattata “l’accusa di diffamazione aggravata dall’attribuzione di un fatto determinato. Cocco è chiamato in causa come autore del servizio, Ricci come responsabile della trasmissione. Dopo che l’inviato di Striscia aveva sostenuto di sapere in anticipo a chi sarebbe andato quel posto di primario al Brotzu, l’azienda si era rivolta all’avvocato Massimiliano Ravenna per querelare il tg satirico di Mediaset”.
Secondo l’accusa, prosegue l’Unione Sarda, “quel servizio non avrebbe tenuto conto di un dettaglio: il primario viene scelto dal direttore generale attraverso una lista di candidati idonei. Non c’è concorso, non c’è graduatoria, non ci sono punteggi. La scelta è fiduciaria”.
Il servizio è andato in onda lo scorso 8 marzo, con un prologo il 27 ottobre 2010.
