
Bruno Conti bacia la Coppa del Mondo '82 (Ansa)
Ripercorriamo vita e opere di Bruno Conti. Chi non conosce il geniale folletto di Nettuno, campione del mondo e della Roma, il MaraZico che incantò Pelè… Stasera, ospite di Amadeus a I Soliti Ignoti, sarà il solito tuffo al cuore. E sì che da quel biennio 82/83 che lo incoronò tra i grandi di sempre son passati… oh mio Dio meglio non pensarci.
Bruno Conti, chi è: età, altezza, origini
Per i giovani scopritori e per chi ha la memoria corta: Bruno Conti nasce a Nettuno in provincia di Roma il 13 marzo 1955, l’altezza diciamo che non supera il metro e settanta. Il curriculum attuale dice che è un dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, dirigente del settore giovanile della Roma.
Campione del mondo con la Nazionale italiana nel 1982, con la Roma ha vinto lo scudetto nel 1982-1983. La carriera giallorossa vanta dodici stagioni, collezionando 300 presenze e 37 gol.
Il Mundial, lo scudetto, la finale di Champions persa
Detto del momento più alto, bisogna ricordare il momento peggiore (non certo il più basso) e cioè l’amarissima delusione della sconfitta nell’84 nella finale dell’allora Coppa dei Campioni purtroppo davanti al suo pubblico, all’Olimpico di Roma contro il Liverpool. Anche lui sbagliò uno dei rigori fatali.
Ormai tutti dovrebbero sapere che per poco Conti non prese la strada del baseball (a Nettuno la presenza degli americani ne ha fatto un sport praticato). Quel piede sinistro fatato con cui colpiva il pallone aveva il suo corrispettivo nella mano che lanciava. Leggendaria però fu la risposta del papà agli emissari statunitensi intenzionati a portarlo in America: “Brunetto nun se move da qui”.
Bruno Conti ha due figli che hanno fatto i calciatori professionisti, Daniele ed Andrea. Daniele Conti ha finito per diventare capitano e bandiera carismatica del Cagliari.
