tv

Carolina Crescentini a ruota libera: Francesco Motta e il matrimonio e mezzo, le occhiaie, le clavicole…

Bella intervista sul Corriere della Sera a Carolina Crescentini. L’attrice parla a ruota libera con Valerio Cappelli, cui si confida senza troppe remore.

Carolina Crescentini a ruota libera

E, dunque, apprendiamo che si è sposata una volta e mezza, prima a New York, poi con una festa molto fricchettona di tre giorni in Toscana con gli amici e le due famiglie al completo. Il fortunato –  ma lo sanno tutti – è il cantautore Francesco Motta.

“La prima volta a New York, la seconda è stata una cerimonia simbolica durata tre giorni in Toscana, perché ci hanno spiegato che, per complicate questioni burocratiche con gli Usa, per risposarci in Italia dovevamo prima divorziare sennò sarebbe stata bigamia. È uno strano limbo sposarsi a New York, città che amo, il melting pot, le gallerie d’arte… Ci ho vissuto quando dovevo rimettermi in asse e trovare la mia via”.

Amore – fino a un certo punto – per i fricchettoni

A propositi di fricchettoni, Carolina ammette di avere un debole per questo stile di vita. Ma fino a un certo punto. Ha conosciuto Bob Car. “Con i suoi occhiali arancioni, vive di baratto in un caravan nel deserto americano. Ha un capannone dove costruisce ragnatele e mondi in miniatura che sembrano i presepi di San Gregorio Armeno a Napoli. Ecco, una libertà estrema come la sua non riuscirei…”.

Un consiglio. Smettetela di chiederle quando si deciderà a fare un figlio. Le piacerebbe, se non succederà non sarà un problema, e del resto “l’insistenza con cui me lo chiedono è un disagio degli altri. Io sto bene”.

Del marito e mezzo Motta, le sono piaciuti subito gli occhi buoni, oltre a sensibilità e ironia. Negli uomini è attratta dalle clavicole, l’intersezione tra spalle e petto. E’ più grande di Motta di 6 anni, differenza lieve che all’inizio tuttavia la inibiva un po’.

Carola è stata una figlia un po’ ribelle ma senza esagerare. Descrive i suoi – genitori e sorella tutti commercialisti – come i Forrester della serie, tutti biondi con gli occhi azzurri. 

Nuda sul set: solo se è indispensabile

Non ha problemi con le scene di nudo se la sceneggiatura lo richiede, altrimenti meglio evitare. Iperattiva con giudizio, disordinata con metodo, non ha mai fatto la modella come pure si ostina scrivere Wikipedia.

Le occhiaie rappresentano un problema? “Mah, ci sono giorni che mi guardo allo specchio e dico niente male, altri che porto gli occhiali da sole. È un po’ il discorso dei figli, sono gli altri che danno alle mie borse una importanza incredibile. Io ci convivo”. Anche noi. 

Published by
Warsamé Dini Casali