
Caterina Balivo, nuovo podcast con Andrea Bocelli per Ricomincio dal No: online da lunedì 3 aprile
Caterina Balivo è tornata online lunedì 3 maggio, con il nuovo episodio di Ricomincio dal NO, ospite Andrea Bocelli. Ricomincio dal NO è la serie podcast dedicata alle personalità internazionali che, nonostante le difficoltà, hanno saputo affermarsi in un ambito professionale.
Si tratta di un vero e proprio viaggio nella vita e nella storia di uomini e donne che con la loro tenacia, forza e determinazione, hanno saputo eccellere in un campo specifico, dallo sport alla scienza, passando dal management aziendale fino allo spettacolo.
Caterina Balivo ospita Andrea Bocelli a Ricomincio dal NO
Andrea Bocelli, uno dei più grandi cantanti, amato e conosciuto in tutto il mondo. Ai microfoni di Ricomincio dal NO, il tenore italiano si racconta a partire dai suoi NO “educativi”, ricevuti spesso in giovane età proprio dai genitori. Una confessione che lo porta poi a parlare del rapporto che ha sempre avuto con loro e degli insegnamenti che ne ha tratto per l’educazione dei suoi figli.
Nel corso dell’intervista vengono affrontate anche le tematiche legate alla sua fondazione e alla carriera. Un racconto ricco di emozioni e sensazioni, in cui il cantante ricorda i momenti felici e quelli più sfidanti della sua vita.
A proposito dell’assegnazione della stella sulla celebre Walk of Fame di Hollywood, racconta come quel ricordo sia per lui molto legato al padre: “Quando sono diventato grande e avevo finito gli studi, lui un po’ soffriva che io non riuscissi a realizzarmi in questa cosa del canto. Perché poi è arrivato tardi in definitiva, il riconoscimento. Lui aveva questa fissa dell’America e quando ci sono andato c’era, ma erano gli ultimi tempi. Purtroppo non l’ha vissuta con l’entusiasmo che a me sarebbe piaciuto. Però quando è arrivata la stella ho pensato a lui”.
Quando Caterina gli chiede se andrà mai in pensione, Bocelli risponde: “Ci andrà la mia voce, sicuramente. Quando comincerà a non piacere più a me, prima ancora che agli altri, basta”.
Andrea Bocelli e la paura di salire sul palco
Infine, parlando del suo rapporto con il palcoscenico, afferma: “I primi anni sono stati drammatici perché avevo una paura terribile per tutto il tempo che ci ero sopra”. E, incalzato da Caterina, conclude: “È brutto, ma era colpa mia perché era una paura dovuta all’insufficienza tecnica: te canti come ti viene. Pensi che vada bene. Invece poi con il tempo ti accorgi che è necessario acquisire una tecnica solida per avere delle certezze sul palcoscenico. Quindi per tanti anni ho sofferto parecchio, poi meno, molto meno, ora la prendo con filosofia. Anzi a volte è anche bello perché c’è l’affetto del pubblico che è una cosa che non ha prezzo”.
