LOS ANGELES – In molti temevano che sarebbe finita così e, alla fine, è successo: Charlie Sheen è stato licenziato dalla Warner Bros per «cattivo esempio personale e condotta di vita esagitata». L’attore, dunque, non farà più parte del cast della serie tv “Due uomini e mezzo”, per cui veniva pagato 1,25 milioni di dollari a episodio.
Stando a quanto riportato dall’Ansa, Sheen aveva insultato produttori e sceneggiatori della sit-com, nonché il suo creatore: Chuck Lorre. La classica goccia che ha fatto traboccare il vaso, dopo i continui scandali che negli ultimi mesi hanno visto Sheen protagonista, tra indiavolati festini con prostitute, abuso di droga e alcol.
“Dopo attente considerazioni, Warner Bros Television ha posto fine con effetto immediato al contratto di Charlie Sheen in “Two and a Half Men” – si legge nel comunicato stampa ufficiale – Sheen è stato abbandonato dal network per un grave reato di depravazione morale (incluso, ma non limitato alla fornitura di cocaina verso gli altri). Il cliente ha assunto un comportamento pericolosamente autodistruttivo e sembra essere molto malato. Il signore Sheen aveva difficoltà a ricordare le proprie battute e a centrare gli obiettivi. La sua condotta e la sua condizione hanno creato notevoli tensioni sul set”.
L’attore, che era il più pagato della tv americana, ha già annunciato attraverso il suo legale, Marty Singer, l’intenzione di far causa alla Warner Bros. «Continuano a essere in violazione del contratto – ha dichiarato Sheen al sito Tmz – È un grande giorno a Sober Valley Lodge (il nomignolo che Charlie ha dato a casa sua, ndr), perché ora posso prendere una valanga di soldi, senza dover più guardare in faccia quelle teste di … e non dovrò più mettere quelle stupide magliette».
Secondo quanto riportato da Novella 2000, la star dopo aver appreso del licenziamento si è recata con una delle sue due compagne, la pornostar Natalie Kenley, sul tetto di un edificio di Beverly Hills dove ha brandito una spada, ha bevuto da una bottiglia sulla quale c’era scritto “sangue di tigre” e ha urlato «Finalmente libero!» alla folla che si era assiepata sotto l’edificio.
Intanto, non è stata ancora presa una decisione sul futuro di “Due uomini e mezzo”, che potrebbe essere cancellato o portato avanti con un nuovo protagonista.