Donatella Rettore è tra gli ospiti della puntata odierna di “La volta buona”, il programma condotto da Caterina Balivo in onda su Rai 1 dalle ore 14,00. La cantante racconterà alcuni aneddoti della sua vita privata e del suo percorso artistico, e presenterà anche il suo nuovo singolo ““Il senso del pericolo”. Il brano, prodotto da Luca Chiaravalli, segna il ritorno della grande artista e anticipa il nuovo album in uscita in autunno. Ma scopriamo qualcosa in più su Donatella Rettore.
Donatella Rettore è nata l’8 luglio 1955 a Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, e ha 68 anni. La sua carriera, iniziata nei primi anni ’70, è caratterizzata da uno stile dissacrante e ironico, all’avanguardia e aggressivo, sempre con un tocco di provocazione. La Rettore nasce in una famiglia dalla doppia anima artistica e commerciale. Suo padre, Sergio Rettore, è un commerciante, mentre sua madre, Teresita Pisani, è una nobildonna e attrice goldoniana. Sin da piccola, Donatella mostra un forte interesse per la musica e a soli dieci anni fonda la sua prima band, I Cobra, con cui si esibisce nelle parrocchie locali, interpretando brani di Caterina Caselli.
Dopo aver conseguito il diploma all’istituto tecnico commerciale per periti aziendali corrispondenti in lingue estere, Rettore si trasferisce a Roma per perseguire il suo sogno nel mondo della musica. Il 1973 segna una tappa importante nella sua carriera: diventa la spalla di Lucio Dalla durante il suo tour estivo, un’esperienza che la introduce ufficialmente nel panorama musicale italiano.
La svolta decisiva per Donatella Rettore arriva nel 1978 quando firma con la Ariston e inizia a farsi chiamare semplicemente “Rettore”. Trasforma il suo look e adotta uno stile più provocatorio e all’avanguardia. Nel 1979, pubblica l’album “Brivido Divino” e il singolo “Splendido Splendente”, che diventa un grande successo. Questo brano, caratterizzato da un testo ironico e una melodia orecchiabile, consolida la sua fama nel panorama musicale italiano.
Negli anni seguenti, Rettore continua a sfornare hit di successo. Tra queste, “Kobra”, un singolo dal testo a doppio senso ironico e ammiccante, che le vale il primo posto al Festivalbar, e “Donatella”, uno dei pochi esempi di ska italiano, che le permette di aggiudicarsi la vittoria assoluta al Festivalbar. Un altro dei suoi brani cult è “Lamette”, una canzone che rispecchia pienamente il suo stile unico e provocatorio.
A 28 anni dalla sua ultima partecipazione, Donatella Rettore torna sul palco di Sanremo nel 2022, esibendosi in coppia con la cantautrice romana Ditonellapiaga con il brano “Chimica”. La performance è accolta con entusiasmo dal pubblico e dalla critica, dimostrando che il talento e la carica di Rettore sono immutati nel tempo.
Donatella Rettore è sposata con Claudio Rego dal 2005. La loro storia d’amore, però, inizia molto prima, nel 1974. Claudio Rego è stato al fianco di Rettore in tutti questi anni, offrendo il suo supporto sia nella vita personale che professionale. Insieme, formano una coppia solida e affiatata.
La cantante e il marito non hanno avuto figli. In un’intervista del 2016, Rettore ha rivelato di aver perso un bambino e di non aver più voluto tentare di avere figli: “Dovevamo avere un figlio di 20 anni, l’abbiamo perso che era ancora nella pancia, e non è accaduto più. Mi sono rovinata di terapie, continuavano a dirci che entrambi stavamo bene ma che non veniva, ed era un mistero. Oltre ancora non ho voluto insistere.”
Attualmente, la coppia risiede a Castelfranco Veneto, la città natale di Donatella, dove conducono una vita tranquilla lontano dai riflettori.
La vita di Donatella Rettore è stata segnata anche da una dura battaglia contro il tumore. In concomitanza con il primo lockdown causato dalla pandemia Covid-19, la cantante è stata ricoverata e operata d’urgenza a causa del cancro. Poco tempo dopo, ha annunciato la necessità di un secondo intervento chirurgico.
La notizia è stata diffusa dalla stessa Rettore attraverso i suoi canali social, dove ha scritto: “Bene, ve lo dico tanto in mezzo alla bufera sarà solo un tuono in più. Mi hanno operato alla Iov. Debbono rioperare e in fretta. Ciao a tutti, vi voglio bene. Abbiate cura di Claudio, Orso, Lupo e Collins.” Fortunatamente, l’intervento è andato a buon fine e non ci sono state complicazioni.