
Chi è Matteo Renzi: età, moglie, figli, vita privata, nipote con sindrome down e titolo di studio (fonte ANSA)
Chi è Matteo Renzi: età, moglie, figli, vita privata, nipote con sindrome down, titolo di studio del leader di Italia Viva che questa sera, 6 maggio, sarà ospite di Paolo Del Debbio a Dritto e Rovescio su Rete Quattro dalle 21:20.
Dove e quando è nato, età, titolo di studio e carriera politica di Matteo Renzi
Matteo Renzi, nato a Firenze l’11 gennaio del 1975 (46 anni), è un politico e senatore italiano. Appassionato di politica già durante gli anni del liceo, diventa segretario provinciale del Partito Popolare Italiano nel 1999, all’età di 24 anni. Anno in cui consegue la laurea in giurisprudenza. Successivamente, aderisce alla Margherita e poi al Partito Democratico, di cui diventa presidente nel 2013.
Presidente della Provincia di Firenze dal 2004 al 2009 e dal 2009 al 2014 Sindaco di Firenze, Matteo Renzi è all’epoca uno dei sindaci più amati d’Italia. A 39 anni, nel 2014, diventa il più giovane Presidente del Consiglio italiano. Il suo governo durerà fino al 2016. Dal 2018 è Senatore della Repubblica Italiana, eletto con il PD, da cui esce a settembre 2019 per fondare un nuovo partito, Italia Viva.
La moglie Agnese Landini, i figli e la nipote con la sindrome Down: vita privata di Matteo Renzi
Matteo Renzi è sposato con Agnese Landini, insegnante di liceo, e ha tre figli: Francesco, Emanuele ed Ester. La famiglia Renzi vive a Pontassieve, alle porte di Firenze. Agnese Landini ha una laurea in letteratura italiana moderna e contemporanea, in seguito alla quale ha conseguito la specializzazione per l’insegnamento. La moglie di Renzi è professoressa presso un liceo di Firenze, nel quale insegna italiano, latino, storia e geografia. Dal 2018 è entrata ufficialmente di ruolo, dopo anni di precariato.
L’ex premier ha una nipote, Maria, con sindrome di Down. E’ la figlia di sua sorella che è molto speciale per la famiglia. Renzi tempo fa ha pubblicato sul suo account Instagram ufficiale il suo sentimento su Maria e i bambini con sindrome di down. Ha condiviso che le persone come Maria sono come tutti gli altri e hanno il diritto di essere rispettate come semplici cittadini del paese.