La trasparenza dei compensi nei titoli di coda dei programmi รจ “un problema soprattutto per le star ospiti di cui abbiamo bisogno come il pane. Non possiamo solo raccontarcela fra noi”. Milly Carlucci รจ preoccupata soprattutto per questo aspetto dell’emendamento sui compensi approvato oggi dalla Commissione di Vigilanza Rai e lancia una proposta. “Se dichiariamo nei titoli di coda tutti i compensi allora mettiamoci anche quanto fa guadagnare il programma in blocchi pubblicitari e telepromozioni. Forse cosรฌ per il pubblico sarร piรน facile comprendere il senso di queste cifre”. La stessa proosta lanciata dal collega Massimo Giletti.
“Delle medie dei compensi dei conduttori se ne รจ parlato tanto – aggiunge Carlucci – non ci sono grandi novitร da sapere. Poichรฉ la Rai รจ un’azienda pubblica si potevano conoscere i contratti dei conduttori anche prima. Bisogna chiedersi questo quanto incide non su chi fa il conduttore, che รจ un dipendente all’interno della struttura, ma sul mondo artistico esterno che puรฒ non aver piacere a essere misurato, a far sapere a quanto ammonta il proprio cachet”.
“Va bene la trasparenza, รจ perfetta – dice la conduttrice di Ballando con le stelle – ma non vorrei che fosse perรฒ una caccia alle streghe che non ci fa capire bene in che sistema industriale ci stiamo muovendo. Per quanto mi riguarda possono pubblicare quello che gli pare. Non ho mai avuto contratti iper, ultra mega pagati” continua e sottolinea: “รฉ chiaro che, in generale il mondo dello spettacolo ha compensi che sono piรน alti di quelli di un impiegato, un operaio che potrebbe non capire il perchรฉ di queste cifre. Un ospite che conta molto รจ un personaggio su cui il programma punta per avere successo. L’indotto che porta alla trasmissione รจ calcolabile in tutt’altro ordine di valori. Un punto di share annuale di un network vale 25 milioni di euro. Mi sembra complicato spiegarlo al pubblico”.
Insomma, per la Carlucci, “rischiamo di trovarci in situazioni in cui una star italiana non viene proprio piรน ai programmi. Giร adesso i grandi big della musica preferiscono non esporsi al giudizio degli ascolti come le star del cinema italiano. Poi bisogna chiedersi se hanno voglia di diventare antipatici al pubblico italiano”.
“Stiamo a vedere cosa succederร . Certo รจ molto complicato anche perchรฉ – conclude – se la concorrenza offre di piรน รจ chiaro che si crea un problema per gli ospiti. Speriamo che io mi stia sbagliando e che invece questo possa rendere tutti piรน ragionevoli ma non mi sembra sia mai successo”.