ROMA – In studio da Piero Chiambretti per il suo Grand Hotel, Cristina Buccino si è presentata (quasi) svestita. Un mini-vestitino grigio con maxi-scollatura e mutande sostanzialmente in vista.
Il settimanale ‘Vero’ ha raccolto le parole della sexy showgirl, i momenti difficili vissuti in Honduras e i postumi di un periodo bellissimo ma traumatico. “Non posso ignorare la mancanza di cibo, la sofferenza fisica e la notte che spesso faceva spavento” ha detto la ex naufraga che si è soffermata sui diversi disturbi di salute dovuti alla fame e ai segni lasciati, soprattutto sulla pelle, dagli abitanti più temuti di Cayo Paloma, ovvero i mosquitos.
“Sono stata malissimo, ho avuto vari problemi fisici e alimentari, si era alterato il metabolismo, in effetti mi sono ripresa completamente solo dopo 7 mesi dal mio ritorno in Italia. Lì soffri la fame, il disagio, la solitudine. Ora però sto benissimo” ha chiarito la modella calabrese. Ospite fissa del programma ‘Grand Hotel Chiambretti’, la Buccino non ha comunque nascosto la ricchezza di quel momento, utile per acquisire una ritrovata consapevolezza della propria vita: “Non dimenticherò mai i tramonti che ho visto a Cayo Paloma. Ho sperimentato il contatto con la natura, ho esplorato posti meravigliosi, ho vissuto il fascino del mare, e anche il rapporto con gli altri concorrenti, all’inizio difficile, ma poi l’intesa è diventata sempre più forte”.