
Cristina D'Avena: "Mi piace essere vista come un oggetto del desiderio" (foto Instagram)
Cristina D’Avena a Vanity Fair: “Mi piace essere vista come un oggetto del desiderio”.
Intervistata da Vanity Fair, Cristina D’Avena rivela:
“Mi piace essere vista come un oggetto del desiderio. Nella vita mi รจ capitato un ruolo di bimba donna e di donna bambina: รจ un ossimoro strano, qualcosa che ti fa amare indistintamente da uomini e donne perchรฉ incarni la spensieratezza dellโinfanzia e i chiaroscuri sensuali dellโetร adulta.
A me piace risvegliare il desiderio, ci gioco e mi appaga anche essere fonte di attrazione.
Ma il punto รจ un altro: questa figura di donna bambina rassicura perchรฉ ti sembra di conoscerla da sempre, come fosse la tua migliore amica e insieme, forse, la tua amante. Il suo segreto รจ uno solo: la dolcezza”.
E ancora:
“Per indole, non sono una ribelle e tendo ad assecondare il destino. Sognavo di fare il medico e mi sono ritrovata a cantare.
ร stata una prigione? Non lo so. Come non so se mi pesi il fatto di non aver avuto dei figli. O di essere sempre considerata la fidanzatina del mio pubblico. Vede, in fondo, io preferisco viverlo il destino, invece di cambiarlo”.
Capitolo lockdown e dintorni.
“Io penso davvero che questo sia da vivere come un momento di prova. E nei momenti di prova bisogna fare soprattutto una cosa: resistere.
E non perdere mai la fiducia. Nel mentre, consiglio di chiudere le porte di casa, spegnere i social, tagliare fuori tutto e tutti. E amare. Noi stessi, chi ci รจ vicino, chi ci ama. Perchรฉ se ci si dimentica di amare, ci si dimentica di tutto”. (Fonte: Vanity Fair).
