ROMA, 15 SET – ''La speranza, data anche dalla nostra determinazione, è cercare, fin dalle prime ore di domani mattina, di tornare in onda il prima possibile'' altrove: non nasconde ''il dispiacere'' Andrea Salerno, direttore editoriale della Fandango, dopo il no a maggioranza del cda Rai al contratto per Parla con me di Serena Dandini, ma prende anche l'impegno a continuare l'esperienza con il team del programma: ''Lo dobbiamo anche a chi ci ha seguito''.
La vicenda con la Rai è chiusa: ''Non capisco – sottolinea Salerno – come si possa riaprire: da maggio ci siamo detti disponibili a tagliare il budget e abbiamo lavorato tutta l'estate per il restyling del format, su loro richiesta. La sensazione, a questo punto, e lo dico con grande dispiacere, visto che ho lavorato in Rai per 12 anni, e Serena per 30, che stavolta il programma non si sia proprio voluto fare''.
Il format Parla con me resta in Rai: ''Come ha detto Serena – dice ancora il dirigente Fandango – glielo abbiamo regalato. Ma non è immaginabile un David Letterman show senza Letterman, o Che tempo che fa senza Fabio Fazio. I format dei talk show sono impersonificati dal conduttore, lo dicono le regole della tv''.
Ora ''lavoreremo dove ci faranno lavorare: Serena è un'artista completa, fa teatro, tv, scrive libri e anche Fandango fa tutto. Se esiste un mercato in questo Paese lo andremo a cercare'', dice ancora Salerno, senza sbilanciarsi sull'ipotesi La7, una strada che potrebbe a questo punto essere spianata dall'arrivo come direttore di rete dell'ex responsabile di Rai3 Paolo Ruffini: ''Lo conosciamo – si limita ad ammettere – ed è evidente che quando ci si conosce è tutto più semplice''.
