ROMA – Per il direttore generale Lorenza Lei non si può derogare alla policy aziendale secondo cui i programmi di proprietĂ Rai devono essere prodotti internamente. Il dg in Cda avrebbe sostenuto che Serena Dandini deve accettare questa condizione se vuole continuare a condurre ‘Parla con me’ sulla tv pubblica e che, qualora accettasse, le verrebbero date tutte le garanzie editoriali del caso.
Trattative con la Fandango, che produce la trasmissione, non sarebbero dunque in programma, almeno in questa fase. La posizione del dg e’ stata oggetto di dibattito tra i consiglieri, ma il cda non avrebbe preso alcuna posizione formale, perche’ la trattativa – secondo quanto ribadito durante la riunione – resta di competenza della direzione generale.
Nel corso del cda, scrive l’Ansa, sarebbe stata inoltre approvata la previsione di budget 2011 e sarebbe stato deciso che il Prix Italia si svolgera’ nuovamente a Torino nel 2012. Si sarebbe discusso inoltre del piano industriale 2012-2014.
LA REPLICA DI SERENA DANDINIÂ – “Non mi sembra che ci sia la volonta’ di fare il programma, lo dicessero e buonanotte”, ha commentato Serena Dandini . Â ”E meno male che sono altamente strategica per l’azienda – ironizza la conduttrice -: mi hanno detto il primo agosto che avrei avuto risposte in 48 ore. Sono passati 40 giorni… La partenza del programma, prevista per il 27 settembre, e’ stata fatta saltare per inerzia… Mi sbagliero’ ma non mi sembra che ci sia la volonta’ di fare il programma, lo dicessero e buonanotte”.
LA REAZIONE – “Ogni volta c’è un pretesto diverso ma ad essere colpite sono sempre le trasmissioni e gli autori sgraditi al premier. Questa volta tocca alla Dandini. Di questo passo a Raitre non servirĂ un direttore ma un impresario delle pompe funebri per organizzare il funerale”. Lo affermano in una nota il portavoce di Articolo21 Giuseppe Giulietti e il senatore Pd Vincenzo Vita.