ROMA – ''Il nostro programma Parla con me era appaltato a Fandango solo per il 20% del budget totale, per il resto era fatto internamente in Rai. La malafede di chi scambia il 20% per il tutto e' lampante, viva le rete''. Lo scrive – prima di accomiatarsi per andare ''a potare le rose'' – Serena Dandini in un messaggio Facebook, nel quale commenta l'articolo apparso su La Repubblica che prende le mosse da una nota della Slc/Cgil, che ha avviato le procedure di sciopero per protesta contro le modalita' di produzione del programma di Fiorello, in onda dal 4 novembre su Rai1.
''Dopo aver cancellato programmi di grande ascolto quale 'Parla con me' di Serena Dandini dicendo che bisogna usare risorse interne – si legge nella nota del sindacato -, la stessa azienda opera in senso contrario appaltando in esterno attivita' di produzione come la ripresa e la diffusione audio del prossimo programma condotto su Rai1 da Fiorello, per un costo presumibilmente superiore ai 200.000 euro''.
''Il nostro programma Parla con me era appaltato a Fandango solo per il 20% del budget totale – scrive ora la Dandini -, ovvero solo per la voce autori e cast artistico (il nucleo creativo che ha ideato e scritto da sempre la trasmissione), il resto era tutto fatto internamente dalla Rai compreso studio, regia, audio video trucco parrucco, costumi, montaggio, ospiti e gobbista. Mi sono sgolata anche alla conferenza stampa per ripetere questo che ho appena scritto, se volete vi do la lista completa dei nomi di tutte le professionalita' Rai che lavoravano con me, che per altro sono tutti addolorati e li hanno ridistribuiti qua e la' a casaccio''.