ROMA – La conduttrice del Tg1 Elisa Anzaldo lascia la conduzione e dice: “Non posso più collaborare, non sono un megafono di Minzolini”. Un’accusa pesante rivolta al ‘direttorissimo’ che la Anzaldo ha voluto affidare a una lettera (leggila qui) affissa direttamente sulla bacheca del Tg1.
La Anzaldo, scrive ‘La Repubblica’, chiede a Minzolini di essere sollevata dalla conduzione perchĆ© non può più “mettere la faccia” in un “giornale che nasconde le notizie in favore di una parte politica”.Ā E giù con lāelenco delle news censurate per far piacere a Silvio Berlusconi. L’oscuramento del Rubygate, dello scandalo dei manifesti sui pm brigatisti, la proposta di un deputato del Pdl di cambiare lāarticolo primo della Costituzione o il nuovo caos rifiuti a Napoli.
La Anzaldo aveva giĆ chiesto a Minzolini di essere sollevata dalla conduzione lo scorso 19 aprile ma il ‘direttorissimo’ non l’aveva accontentata. E le aveva anche spiegato perchĆ© per lui quei fatti, come il rubygate o il caos a Napoli, non fossero notizie. Lei dunque l’11 maggio ĆØ tornata a scrivergli: “Non posso più rappresentare un telegiornale che ogni giorno rischia di violare i più elementari doveri dell’informazione pubblica come equilibrio, correttezza, imparzialitĆ e completezza dell’informazione”. E ancora, “per motivi professionali e deontologici non ritengo più possibile mettere la faccia in un tg che fa una campagna di informazione contro”.
La Anzaldo poi Ā ha deciso di rendere pubblica la richiesta di lasciare lāincarico dopo lāintervista monologo rilasciata al Tg1 venerdƬ scorso da Berlusconi e costata più 250mila euro di multa alla rete.