Enrico Lucci, scontro con Salvini a Carta Bianca: "O' voi capì che la sera la gente va in giro?"
Scontro tra Enrico Lucci e Matteo Salvini a CartaBianca, in onda su RaiTre. L’ex giornalista delle Iene aveva esordito con alcune battute iniziali, tipiche del personaggio, sui calzini a righe di Salvini, per poi incalzarlo sulle sue responsabilità, ora che è al governo con 3 ministri.
E’ successo che Salvini continuava a ripetere: “Perché i ristoranti non possono aprire anche a cena?”. E Lucci si è messo di buona lena a cercare di spiegargli: “La questione del ‘o si riapre tutto o è un disastro’ la sappiamo tutti e non è una grossa novità. La novità è come risolvere l’eventuale disastro. Purtroppo questa cosa di riaprire tutto, non si può fare”.
Il leader della Lega a quel punto ricorda a suo sostegno che anche i sindaci e il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini sono d’accordo con lui. E qui Enrico Lucci lo mette all’angolo per la prima volta: “Ma se si riapre, diciamo, laddove il problema è più contenuto non si ricrea il problema dopo una settimana? Perché abbiamo visto che la settimana successiva alle riaperture ri-succede il casino un’altra volta”.
Quindi sintetizza, mirabilmente: “Aò ma o’ voi capi che se riapri la sera scoppia il bordello? La gente se ‘mbriaca, se fa le canne, se fa de tutto. E dai Mattè che ce lo sai pure tu, non se po’ fa”.
Lucci chiede anche a Salvini, visto che ora è al governo, quando arriveranno i ristori. Salvini si schernisce spiegando che il governo non è ancora insediato perché non sono stati nominati i sottosegretari, ma che la priorità è sbloccare i 32 miliardi di rimborsi.
E, allora, Lucci riprende la parola e ricorda al segretario del Carroccio che ora ha anche tre ministeri e gli chiede di indicare quanti vaccinati in Italia ci saranno entro il 1° giugno. Salvini risponde: “E che faccio il terno al lotto?”. Ah, ecco.
Il confronto Lucci-Salvini a CartaBianca è sul sito di RaiPlay a partire da 1H 07′ e 50.