"L'Eredità", la gaffe del sabato sera: "Fare le leggi? Legislare..."
ROMA – Immancabile la gaffe del sabato sera all’Eredità, il game show di RaiUno condotto da Flavio Insinna e ormai tristemente noto per gli imbarazzanti strafalcioni dei suoi concorrenti. Questa volta accade nelle primissime battute della puntata di sabato 12 gennaio.
Il conduttore incalza i concorrenti con le classiche domande a bruciapelo. E su una di queste scivola uno dei partecipanti al gioco: “Fare le leggi“, dice Insinna. E l’assurda parola che viene in mente al concorrente è: “Legislare”. Proprio così, mica legiferare, proprio legislare che in italiano manco esiste. Lo stesso Insinna fatica a trattenersi per le risate.
Ecco un breve elenco degli errori più clamorosi dei concorrenti del quiz. Come si chiamano gli abitanti di Potenza?” ha chiesto Flavio Insinna qualche giorno fa a uno dei concorrenti in studio. La risposta del concorrente? Facile: “Forzutini…”. Qual è uno degli ingredienti principali della pasta all’amatriciana? Pancetta o guanciale? La risposta del concorrente? Ancora più facile: “Pancetta”. Paese pugliese in provincia di Brindisi? Ostuni? No, anche in quell’occasione un concorrente riuscì a stupire tutti con una risposta fantasiosa: “Postuni”.
“Attore di infimo livello?”. La risposta iniziava per la lettera “G”. Quindi “Guitto”. Invece il concorrente tentò il colpo: “Attore di infimo livello? Con la G? Allora dico… Gassman”.
Ma forse l’errore più clamoroso dell’ultimo periodo è di tal Numinato. Tal Numinato che si presentò parlando delle sue cinque lauree e della sesta in arrivo. Tal Numinato che poi andò nel pallone quando Insinna chiese: “Quanti sono mille metri?”. Non proprio una domanda da test universitario. Eppure Numinato, con tanto di cinque lauree e la sesta in arrivo, andò nel pallone. “Quanti sono mille metri?”. Ovvio: “Un centimetro…”.