L’ufficio di presidenza non ha approvato neppure il confronto politico a tre, previsto per la serata di venerdì 23 maggio nel salotto di Bruno Vespa, a due giorni dalle elezioni europee, per l’ultimo appello al voto. I partiti minori sarebbero invece stati relegati in seconda serata, ipotesi che ha subito sollevato la polemica.
Sinistra ecologia e libertà ha bollato l’idea come inammissibile per non “fare loro un ulteriore regalo”, visto che “Renzi, Grillo, Berlusconi occupano da settimane ogni spazio possibile in ogni Tg del servizio pubblico e privato”.