ROMA – Ospite a “Matrix”, il direttore del settimanale “Chi” Alfonso Signorini parla di Fabrizio Frizzi e della sua morte: “Lui sapeva che non aveva scampo. E questo è molto importante da sottolineare, perché quando ha avuto quella ischemia che l’ha portato al ricovero immediato all’ospedale, ad ottobre, dagli esami di questa ischemia è risultato che aveva dei tumori diffusissimi che erano inoperabili”.
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Il suo stato di salute è peggiorato giorno dopo giorno. In studio a “L’Eredità”, come hanno raccontato i figuranti Alessandro Delle Fratte e Laura Astri, il conduttore “era stanco, pallido, negli ultimi tempi registrava più di una trasmissione insieme così poteva rimanere più tempo a casa. La mogli, uno scricciolo, era sempre con lui. Lo sosteneva non solo psicologicamente, ma gli prendeva il braccio. E lui si appoggiava. Sempre insieme al bar, dietro le quinte”.
“E questa cosa – racconta ancora Alfonso Signorini – è stata messa al corrente non soltanto della famiglia ma anche di lui. E Fabrizio a quel punto era a un bivio: o rimanere a casa e aspettare il momento oppure andare in televisione a fare il suo lavoro e a portare ancora una volta il sorriso a casa della gente. È questo il vero miracolo che ha fatto Fabrizio Frizzi”.